Albenga. Ritorna ad esultare l’Annibale Riva dopo la vittoria contro il Campomorone. Grande gioia anche per il difensore ingauno Mirko Moi, che trova la sua prima rete in bianconero.
Vittoria non facile per il gruppo di Buttu, soprattutto per le importanti defezioni che hanno recentemente colpito la squadra: “Questa vittoria fa uscire il nostro grande carattere. La nostra forza è il nostro gruppo, oggi ha fatto la differenza. Il Campomorone è una squadra molto ostica, ci hanno dato filo da torcere fino alla fine e nonostante il loro gol annullato non hanno smesso di crederci. Oggi era imperativo vincere, ci portiamo a casa 3 punti meritati”.
Ottimo primo tempo per gli ingauni, la compattezza che fino ad oggi ha caratterizzato l’Albenga ha spiccato in campo. Pochi però i cambi per far respirare la squadra, soprattutto quelli offensivi: “La nostra squadra, nonostante le ultime difficoltà, è composta da molti giocatori. Nonostante i diffidati e gli infortuni, abbiamo disputato una partita impeccabile. C’è bisogno di tutti, il campionato è ancora molto lungo e aperto. Non dobbiamo mollare, ad oggi ci restano ancora partite importanti”.
Moi è entrato in squadra da pochi mesi, la dirigenza ha voluto acquistarlo in questa sessione invernale anche per una possibile promozione in Serie D. La piazza ingauna lo ha già accolto con fermento, come si è visto dall’enorme boato del Riva nel momento del suo gol: “Questa tifoseria ama questa città. Lo percepisco per le vie di Albenga: tutti seguono o conoscono la posizione dell’Albenga: non è scontato questo tipo di tifo al nord. E’ un fattore molto importante, riesce a renderci onore e a spronarci la domenica in campo”.
Come sottolineato dal Dg Cristiano Chiarlone, ‘ogni componente della squadra è da considerarsi titolare’. Questa frase rappresenta a pieno la fiducia e la compattezza che hanno reso questa Albenga prima della classe: “Chi non gioca spesso non è da considerarsi non titolare, semplicemente non è adatto a quella particolare partita o situazione. Il direttore ha completamente ragione, in questa squadra tutti i componenti possono giocare ovunque in questa categoria”.