Lettera

Altare, Scotti: “Grave disservizio di Tpl: corse dei bus saltate o modificate senza preavviso”

"Gli altaresi sono già sufficientemente penalizzati dalla chiusura della strada, chi deve andare a scuola, a lavoro o semplicemente spostarsi, deve poterlo fare regolarmente"

bus tpl

Altare. “Le corse dei bus Tpl non hanno più un orario garantito e spesso Altare viene addirittura saltata, passando per la galleria, per ovviare a notevoli ritardi accumulati. Il problema è grave e si sta riflettendo su tutta la Valbormida, perché le corse che passano da Altare, ovviamente proseguono per altri comuni”.

A denunciare la situazione è il consigliere comunale indipendente Rita Scotti, che ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Tpl Linea, Giovanni Ferrari Barusso, per chiedere quali azioni l’azienda intende portare avanti per risolvere il problema.

Secondo il consigliere, infatti, “negli ultimi 4 mesi e mezzo, è emerso un numero rilevante di corse saltate sull’intero territorio altarese, in forte ritardo o in inspiegabile anticipo. I disservizi mi sono stati segnalati da numerosissimi cittadini altaresi”, racconta.

“La qualità del servizio, la puntualità, l’efficienza devono essere una priorità – prosegue il consigliere -. I cittadini di Altare, come tutti gli altri, devono poter contare sul trasporto pubblico, essere informati con tempi adeguati su variazioni, annullamenti e altre modifiche che le corse possono subire. Solo in questo modo si potrà parlare di mobilità sostenibile: il mezzo privato si abbandona se c’è una valida alternativa. Oggi il rapporto qualità/prezzo riscontrato dagli utenti del servizio Tpl non è ritenuto assolutamente conveniente”.

Scotti poi precisa: “Sono consapevole che il servizio Tpl sia calato drasticamente a seguito della chiusura di via XXV Aprile, ma ci tengo a sottolineare che non possono essere gli altaresi a dover pagare il prezzo di una situazione che è già penalizzante sotto diversi aspetti. Chi deve andare a scuola, a lavoro o semplicemente spostarsi, deve poterlo fare con delle corse garantite negli orari stabiliti, nelle fermate necessarie e affrontando un viaggio che abbia una durata congrua ai chilometri affrontati”.

Proprio inseguito alla chiusura della strada principale del paese, Tpl Linea aveva programmato delle corse alternative. E dal 30 gennaio 2023, sono state attivate per la linea 61 (Savona – Cairo) e la linea 58 (Savona – Millesimo) tutte le fermate presenti nel tratto della zona industriale di Altare. “Al fine di effettuare questa ulteriore modifica sul servizio di trasporto pubblico locale e garantire comunque i normali tempi di percorrenza – si legge sul sito dell’azienda – gli autobus in partenza da Cairo/Millesimo e diretti alla stazione di Savona, giunti alla fermata di via XX Settembre non transiteranno in corso Tardy e Benech ma da via Collodi, dove verrà attivata per i passeggeri una fermata nei pressi della sede Asl2. Viene attivata per la sola discesa degli utenti anche la fermata fronte ‘Dopo lavoro ferroviario’ in via Pirandello, direzione stazione, quella normalmente utilizzata per la linea 4”.

 

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