Savona. “E’ una vergogna”. Così il segretario provinciale di Cgil Savona, Andrea Pasa, commenta il rinvio, al prossimo 3 febbraio, della riunione del Tavolo provinciale per lo sviluppo economico inizialmente calendarizzata per questo venerdì 20 febbraio.
Uno slittamento che il presidente della Provincia, Pierangelo Olivieri, ha comunicato ai partecipanti (tra i quali figurano i parlamentari liguri, i consiglieri regionali savonesi, i sindaci dei 69 Comuni, i tre sindacati confederali, Unione Industriali, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Lega Coop, Confcooperative, Coldiretti, Cia e Confagricoltura) con una lettera in cui si legge: “Facendo seguito di problematiche segnalatemi da diversi dei partecipanti risulta necessario rinviare il nostro importante incontro programmato per il prossimo venerdì 20 gennaio. Contestualmente propongo di incontrarci venerdì 3 febbraio alle 11 con le stesse modalità presso la Sala Consiliare della Provincia di Savona”.
Il rinvio, come detto, non è stato particolarmente gradito da Pasa: “Tutto il territorio si aspettava una risposta da parte dei parlamentari – afferma il segretario provinciale della Camera del Lavoro tra il deluso e l’infuriato – Dobbiamo ancora capire se il problema per il quale è stato necessario rinviare l’incontro sia di ordine logistico, politico o di altro genere, visto che come sempre non siamo stati interpellati né per spostare l’incontro né per valutare la data del 3 febbraio”.
“Per noi è urgentissimo che la politica nazionale, attraverso la politica locale e regionale, si impegni perché le priorità del territorio (le crisi industriali di Sana, Piaggio, Laerh e Bombardier, le risorse del Pnrr e l’area di crisi complessa) trovino finalmente una risposta e una concretizzazione in grado di dare una svolta alla provincia. E’ l’ennesima fotografia della poca, pochissima autorevolezza che questo territorio ha dal punto di vista politico. Che va a braccetto con la poca (anzi, quasi nulla) autorevolezza della Regione quando si tratta di Savona e provincia”.
“A questo punto – prosegue Pasa – auspicando che siano presenti pretendiamo dai parlamentari liguri tutti ma da quelli di maggioranza soprattutto di avere già per quella data risposte, soprattutto con la data degli incontri per Piaggio, Laerh, Sanac e Bombardier. Sono mesi che li chiediamo senza che nessuno ci dia una risposta”.
