Savona. “Quali sono le ragioni per le quali il servizio inizierà l’anno prossimo, qual è il cronoprogramma, quali sono le rassicurazioni fornite dal gruppo societario aggiudicatario della gara rispetto ai tempi, quali sono le richieste del Comune alla società nel periodo di transizione. Abbiamo dubbi e preoccupazioni sulla partenza del servizio“. Sono le richieste riportate nell’interpellanza presentata da Fabio Orsi (PensieroLibero.zero) in merito alla raccolta rifiuti a Savona e ai tempi definiti dal Comune.
Tra un mese e mezzo è previsto il subentro dell’Ati formata da Egea Ambiente, Ideal Service e Docks Lanterna che si è aggiudicata il bando di gara per l’acquisizione del 49% di Sea-s Srl. L’assessore Barbara Pasquali ha riferito che “bisogna finire le procedure tecnico giuridiche per la cessione e l’acquisizione del ramo di azienda. Sono procedure che non dipendono dal Comune di Savona. Tutto quello che dovevamo fare, lo abbiamo fatto”. Il nuovo gestore poi “subentrerà in continuità a marzo“. Seguirà l’interlocuzione del Comune con la società: “Hanno proposto soluzioni migliorative”.
E Orsi precisa: “E’ necessario ricevere un aggiornamento sulle prossime scadenze di natura tecnica e giuridica, conoscere quali siano le indicazioni e le richieste alla costituenda società, soprattutto nel periodo estivo per scongiurare le gravi situazioni che hanno interessato gran parte dei quartieri lo scorso anno”.
Sul nuovo metodo di raccolta rifiuti ha aggiunto: “Il cronoprogramma prevede un tempo minimo di 6 mesi per la campagna di comunicazione del nuovo sistema con incontri con cittadini, commercianti, amministratori di condominio. Indicativamente quindi la raccolta porta a porta partirà con l’anno nuovo, chiederemo che inizi il prima possibile”. Per sostenere economicamente il nuovo sistema di raccolta rifiuti è previsto un aumento della Tari del +20%.
Sarà una vera e propria rivoluzione nella città della Torretta, che comporterà, tra le principali novità, la raccolta porta a porta (ritiro, presso ciascun “civico”, dei rifiuti in determinati giorni e ore) e l’applicazione della tariffa puntuale (il contribuente pagherà in proporzione alla quantità di rifiuti prodotti).