Il racconto

“Rapinata nel parcheggio, ora ho paura a fare 100 metri a piedi”: la testimonianza di una savonese

E' successo nel parcheggio di piazza del Popolo, il presunto responsabile è stato poi individuato e arrestato dalla polizia

Generica

Savona. “Sono stata tirata giù dalla macchina e rapinata da un ragazzo. Oltre che donna e cittadina, sono un medico che lavora in ospedale e vengo chiamata a qualunque ora, del giorno e della notte. Non è pensabile aver paura di fare 100 metri a piedi dal portone di casa al parcheggio o chiedere al collega di restare in linea finché non raggiungo l’auto”. E’ lo sfogo di una savonese, vittima di una rapina esattamente un mese fa nel parcheggio di piazza del Popolo, quando l’aggressore ha portato via il cellulare alla donna. Immediata la chiamata al 112. E’ intervenuta sul posto la volante della polizia che, dopo aver raccolto le testimonianze, dopo alcuni giorni ha individuato e arrestato il presunto responsabile (autore di altri due colpi).

Non è possibile – prosegue – che una persona non possa più essere libera di uscire e debba avere paura che qualcuno possa aggredirla. Se una sera faccio tardi, devo chiedere a un amico o a un parente di accompagnarmi perché ho timore a uscire dalla macchina?”. E ringrazia il lavoro delle forze dell’ordine intervenute: “La polizia ha fatto tutto quel che doveva, ho il massimo rispetto per tutti i poliziotti della questura di Savona. Hanno arrestato il ragazzo, ma quanto ci metterà a tornare in libertà?”.

Rivolge poi un appello all’amministrazione comunale: “Credo che la popolazione abbia decisamente bisogno di aiuto. È impensabile che io abbia l’ansia di uscire per fare una passeggiata o per andare a lavorare perché rischio di essere rapinata. Non viviamo nella periferia di Milano. Siamo a Savona. Se non si riesce a garantire una sicurezza per i cittadini, almeno si potrebbe cercare di venire loro incontro in qualche modo, ad esempio permettendo di ottenere il bollino per i residenti a chi ha un contratto di affitto regolare. Come io cerco di fare sempre il meglio per i miei pazienti  penso che la giunta e il sindaco debbano cercare di fare sempre quel che possano per aiutare i cittadini”.

E conclude: “Spero vivamente che la situazione possa cambiare perché quel che è successo a me e a diverse altre persone non debba ripetersi, sono eventi che segnano e personalmente sono stufa”.

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