Chiarimenti

Provinciali, Pd Savona: “Nessuna alleanza con Toti, scelta fatta per il bene dei cittadini”

"In mancanza di un candidato di centrosinistra orientati verso il candidato meno distante politicamente e che offriva maggiori garanzie su un reale coinvolgimento nella gestione dell'ente"

Partito Democratico pd

Savona. “Negli ultimi giorni abbiamo assistito, sugli organi di stampa, a un dibattito decisamente fuorviante a proposito delle elezioni provinciali di Savona. Pertanto riteniamo necessario chiarire ancora una volta quanto accaduto. La Provincia così come è stata ridefinita dalla riforma Delrio è un ente di secondo grado costituito ed eletto esclusivamente dagli amministratori comunali e che ha compiti di coordinamento tra i Comuni; nell’intento stesso del legislatore è evidente come si dia per scontata una gestione unitaria dello stesso, al di là delle appartenenze politiche dei diversi sindaci e amministratori”. Il Partito Democratico savonese torna sulle elezioni provinciali del 9 gennaio e sulle critiche all’accordo tra Cambiamo e i Dem per il sostegno al presidente uscente Pierangelo Olivieri.

“Al netto di questo – proseguono i Dem -, è evidente come il Partito Democratico avrebbe preferito l’elezione alla presidenza di un sindaco di Centrosinistra: questo tuttavia non è stato possibile, sia per il vincolo dei 18 mesi di mandato sia considerato che tra gli amministratori siamo (ci auguriamo solo momentaneamente) in minoranza. Davanti a questa situazione le scelte potevano essere due: l’astensione, con la conseguente irrilevanza, o la scelta di uno dei due candidati in campo, con il conseguente intento di sedersi al tavolo decisionale che dovrà affrontare nei prossimi mesi nodi fondamentali per i cittadini, come il ciclo rifiuti, la depurazione delle acque e trasporto pubblico”.

“Di fronte alla presenza della candidatura del presidente uscente, che già era stato candidato unico nella precedente tornata, e a quella di un nuovo candidato chiaramente connotato come espressione di Fratelli d’Italia e Lega, gli amministratori di centrosinistra (e non solo del PD) si sono orientati nella quasi totalità verso il candidato meno distante politicamente e che offriva maggiori garanzie su un reale coinvolgimento nella gestione dell’ente, soprattutto in termini di obiettivi da portare a compimento per il bene del territorio nella direzione da sempre sostenuta dal Centrosinistra (pensiamo soprattutto alla gestione pubblica dei servizi)”.

“Si tratta di una vicenda circoscritta al governo di un ente particolare come la Provincia. Nessuno, nel Partito Democratico della provincia di Savona, intende costruire un’alleanza con il gruppo di Toti e nessuno intende arretrare di un millimetro sull’opposizione a questa giunta regionale, nel contrasto alla quale, attraverso il Partito, gli amministratori e il nostro rappresentante in Consiglio regionale, siamo sempre stati in prima linea in Liguria (citiamo a titolo di esempio le nostre battaglie sulla sanità). Continueremo su questa strada: è assurdo parlare di inciuci o di alleanze innaturali. Rimaniamo dove siamo sempre stati, senza alcuna ambiguità.

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