Albenga. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha deliberato l’istituzione del comitato interaziendale per la valutazione della fattibilità della proposta di partenariato pubblico-privato, con l’utilizzo del project financing, per la gestione a pieno regime dell’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga.
“Prosegue come previsto il percorso di rafforzamento dell’ospedale di Albenga – dichiarano il presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Questo gruppo di lavoro è un ulteriore passaggio per dare risposte sempre più efficaci ed efficienti al territorio ingauno”.
“Come sottolineato più volte l’ospedale è e rimarrà pubblico, ospiterà un ospedale di Comunità e una Casa di Comunità come previsto dal Pnrr”.
“E’ poi nelle mani del ministero la richiesta già formulata da Regione Liguria per istituire sempre ad Albenga un Punto di Primo Intervento (PPI) con apertura dodici ore al giorno nel periodo da ottobre a maggio e 24 ore al giorno da giugno a settembre” concludono Toti e Gratarola.
A coordinare il Comitato interaziendale, costituto da componenti di Asl 1, Asl 2, Alisa, Dipartimento Salute e Servizi Sociali, Direzione generale finanza, bilancio e Controllo di Regione Liguria, sarà Giorgio Sacco (Dipartimento Salute).
Il Comitato dovrà presentare il report sull’attività svolta con relativi risultati entro il 31 marzo 2023. Dunque tempi abbastanza stretti per definire nel dettaglio il futuro del nosocomio ingauno nel quadro del complessivo piano sanitario regionale, ul quale si prosegue nella sua completa definizione.
Per Albenga, ad esempio, un possibile ok ministeriale al Ppi per il ponente savonese è uno dei “pezzi” fondamentali ancora mancanti al puzzle finale. Sullo sfondo, naturalmente, la criticità di medici e specialisti, con il nuovo asset interdipartimentale tra Asl e strutture ligure come risposta immediata alla carenza del personale medico.