Incubo

La conosce in chat, ma il primo appuntamento è una trappola: 40enne savonese picchiato e rapinato

Si è presentata con un altro soggetto: gli hanno distrutto il finestrino della macchina e colpito con pugni al volto. Per lui, 20 giorni di prognosi

Generico gennaio 2023

Savona. Doveva essere una serata romantica, solleticata dalla fantasia di una donna tenebrosa conosciuta in una chat di incontri, e invece si è rivelato un incubo per un 40enne residente nella provincia di Savona. 

Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Desio (Monza-Brianza), al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di rapina una donna 32enne, residente nella provincia.

L’indagine è stata avviata proprio in seguito alla denuncia presentata all’Arma di Varedo dal 40enne savonese, che ha dichiarato di essere stato rapinato poco prima nel centro abitato del comune brianzolo, ad opera di un uomo e di una donna. 

Tutto è partito da un sito di incontri per adulti. Lì il 40enne è rimasto attratto da un annuncio pubblicato da una donna e, dopo aver chattato con lei, hanno concordato di vedersi a Varedo. Ma dopo averla raggiunta, l’uomo si è subito reso contro conto che la bella ragazza effigiata sul profilo ed abbordata virtualmente era ben diversa da quella che si è ritrovato davanti.

Ma dopo le prime reciproche contestazioni, la donna ha chiamato subito telefonicamente un terzo soggetto che, avvicinatosi all’autovettura della vittima, con un pugno ha mandato in frantumi il vetro della portiera. Ne è seguita una violenta aggressione da parte sia dell’uomo che della donna, che lo hanno colpito con inaudita violenza al volto con pugni, sfilandogli il portafogli dalla giacca e sottraendogli la somma contante di 100 euro, per poi fare perdere entrambi le proprie tracce.

Lo sventurato, a seguito delle percosse subite, si è recato presso il pronto soccorso “Niguarda” di Milano, dove è stato dimesso con la diagnosi di “trauma cranico” ed una prognosi di ben 20 giorni.

Cruciali per l’identificazione gli elementi di narrazione dei fatti e, dopo serrati accertamenti e riscontri, la vera identità sottostante al profilo dell’avvenente ragazza della chat è stata svelata: si tratta di una 32enne già conosciuta dagli inquirenti anche per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti.

I militari non escludono che tutto sia stato pianificato e sono in corso le indagini per identificare anche il suo complice.

La vicenda è l’ennesima dimostrazione dei rischi che si corrono sul web – i raggiri on-line sono all’ordine del giorno ed anche molto insidiosi nonché pericolosi per l’integrità dei propri averi e l’incolumità fisica – e dunque per tutti si ribadisce la necessità di essere molto cauti tanto negli acquisti tanto nel fidarsi di appuntamenti…con ‘avvenenti’ sconosciute“, hanno fatto sapere i carabinieri.

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