Per non dimenticare

Giorno della Memoria, tutte le iniziative in provincia di Savona

Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz

Viaggio memoria Regione Auschwitz

Savona. Oggi, venerdì 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto.

Il 27 gennaio del 1945 è il giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. La data è stata scelta come simbolo dell’Olocausto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 60/7 del 1 novembre 2005.

Di seguito l’elenco delle celebrazioni nei vai Comuni della provincia di Savona.

SAVONA

A Savona in collaborazione con la Diocesi e l’ANED l’Associazione Musicale “Gioachino Rossini” e la Fondazione Culturale Cento Fiori invita a tre eventi ad ingresso libero. Giovedì 26 gennaio alle ore 17:30 alla Sala Stella Maris, in piazza Pippo Rebagliati 2B, si terrà il concerto di Laura Guatti al flauto, Mattia Rizzuti al clarinetto, Olesia Rusina al violino, Simone Criscenti al violoncello e Loris Orlando al pianoforte. Il quintetto eseguirà “Le merle noir” (1952) per flauto e piano e “Quatuor pour la fin du temps” (1941), quartetto per clarinetto, violino, violoncello e piano, entrambi di Olivier Messiaen (1908 – 1992) e introdotti da Marco Lombardi, docente al Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze”. Sarà visitabile anche la mostra “Arte. Oltre il lager”.
Sabato 28 gennaio alle 20:30 nella Chiesa Sant’Andrea Apostolo, in piazza dei Consoli, il Complesso Bandistico “Città di Savona – Antonio Forzano” terrà il “Concerto della Memoria” con brani in ricordo della deportazione nei campi nazisti. Il laboratorio teatrale La Storia in Scena del Liceo Scientifico Statale “Orazio Grassi” proporrà al pubblico letture a tema.

Il 27 gennaio presso l’aula magna del liceo Chiabrera Martini e Mazzini Da Vinci in via Aonzo 2 a Savona è in programma una conferenza “Shoah e deportazione, responsabilità morale”. Intervengono i dirigenti scolastici, il sindaco di Savona e il professore Angelo Maneschi.

Lunedì 30 gennaio alle 21 va in scena al Teatro Chiabrera “La Banalità del Male” di Hannah Arendt, nello storico progetto dell’attrice e formatrice savonese Paola Bigatto. Uno spettacolo che avrà una replica martedì 31 gennaio alle 10.30 in una messa in scena riservata alle scuole. L’attrice Paola Bigatto trasforma il saggio in una lezione, immaginando che Hannah Arendt, professoressa di filosofia politica all’università di Chicago nell’autunno del 1963, consegni ai suoi allievi i temi filosofici e le notizie storiche di cui è ricca La banalità del male, insieme ai temi etici che caratterizzano il testo: l’obbedienza come alibi di coloro che hanno di fatto appoggiato la scelta dello sterminio; la capacità di pensare come unico antidoto al male banale: la riflessione e la formazione di una coscienza etica amplificano la percezione della nostra libertà e della nostra possibilità di attuare il bene.

“E la questione della colpevolezza o innocenza individuale, il problema di pronunziare una sentenza giusta tanto per l’imputato quanto per la vittima, sono le sole cose che contano in un tribunale penale. Il processo Eichmann non è stato un’eccezione, per quanto la Corte si sia trovata di fronte a un crimine non considerato dai codici e da un criminale di tipo sconosciuto, sconosciuto almeno fino ai tempi del processo di Norimberga. Il mio libro cerca soltanto di esaminare fino a che punto la Corte di Gerusalemme è riuscita a soddisfare la sete di giustizia dell’umanità”, disse Hannah Arendt.

ALBENGA

In Piazza Matteotti il “Cammino della Memoria” si arricchisce con altre 16 pietre dedicate ai 16 cittadini ingauni morti in diversi campi di sterminio.

Il progetto, voluto dall’ANPI sez. di Leca e Albenga con la collaborazione dello storico locale e ideatore Prof. Mario Moscardini e del Comune, è stato inaugurato lo scorso 25 aprile ed  è volto a ricordare il sacrificio dei 59 Martiri della Foce e i loro ultimi passi verso il tragico epilogo.

L’amministrazione comunale di Albenga afferma: “Il coinvolgimento degli studenti e delle scuole in questi progetti persegue l’obiettivo di mantenere viva la memoria e di tramandare ai giovani, attraverso iniziative tangibili, la storia di quanto accaduto. Citando Primo Levi ‘Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario’ ed è necessario a fare in modo che quanto accaduto non si ripeta. Ringraziamo tutti coloro che, con le varie iniziative che si realizzano in diversi periodi dell’anno, si impegnano nella divulgazione di questa tragica pagina di storia”.

L’inaugurazione si terrà venerdì 27 gennaio alle ore 10.00 alla presenza delle autorità religiose, civili e militari, delle associazioni combattentistiche, delle scuole del territorio e, naturalmente, delle ANPI del Territorio, dell’ANED e della FIVL.

VARAZZE

L’Amministrazione Comunale in collaborazione con L’ANPI sezione di Varazze, il Gruppo Teatrale Don Bosco e la Biblioteca Comunale E.Montale di Varazze celebrano la Giornata della Memoria i prossimi 26 e 27 gennaio 2023 con una serie di manifestazioni: “Dimenticare sarebbe una colpa…”.
Giovedì 26 gennaio dalle 16,30 alla Biblioteca civica E. Montale Bibliokids: “La guerra delle campane”: letture per non dimenticare e laboratorio per bambini sopra i 6 anni, ingresso libero.
Venerdì 27 gennaio, ore 9.30 in piazza Nello Bovani: commemorazione pubblica con raduno delle autorità civili, militari, religiose e gli studenti della scuola secondaria di primo grado Fabrizio De Andrè. Ore 10.30 – Teatro Don Bosco di Varazze: “A scuola di odio: come il nazismo insegnava ad odiare e discriminare”. Incontro a cura di Alessandro Chiabra, esperto di comunicazione.
La cittadinanza à invitata a partecipare.
La Sezione Anpi di Varazze “Berto Ghigliotto”, ritorna a commemorare il Giorno della Memoria tra gli studenti varazzini. Dopo lo stop dovuto al covid19, quando comunque sono state garantite delle iniziative via web, quest’anno ritorniamo tra gli studenti e lo facciamo con un ospite che da molti anni collabora con la nostra associazione e con l’istituto scolastico. Il comunicatore Alessandro Chiabra proporrà un incontro dal titolo “A Scuola di Odio” come il Nazismo insegnava ad odiare e discriminare che si terrà nella mattinata del 27 gennaio al Teatro Don Bosco e che vedrà partecipare alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado dell’I.C. Varazze Celle “Nelson Mandela”. Una riflessione importante che va ad analizzare come i mezzi d’informazione dell’epoca influenzassero il pensiero delle persone ed in particolare delle generazioni più giovani. 

Riteniamo infatti che sia doveroso ricordare e non dimenticare quanto di atroce e disumano è avvenuto sotto la dittatura nazi-facista, ricordare i 6 milioni di ebrei, gli zingari, i testimoni di Geova, tutte le minoranze e gli oppositori politici che hanno trovato la morte e hanno vissuto indicibili sofferenze nei lager nazisti nella rincorsa della razza pura. Parlarne con le nuove generazioni, con i cittadini più giovani ci è sembrato il modo migliore.

Quello che abbiamo proposto alle studentesse e agli studenti non è solo un momento di doveroso ricordo ma l’occasione per lasciare ai ragazzi una riflessione legata al mondo di oggi e per questo ci affidiamo ad Alex Chiabra:  “A Scuola di odio” è un argomento attualissimo anche oggi, proprio perché l odio verso ciò che è diverso non è cessato con la fine della seconda guerra mondiale, e l’unico strumento che abbiamo per contrastarlo è formare dei ragazzi attenti, che non restino indifferenti ma che agiscano contro le ingiustizie attraverso l’esercizio della cittadinanza attiva e della partecipazione, solo così potremmo dire di aver imparato da ciò che è accaduto e di aver reso omaggio a tutti coloro che a causa nel nazismo e del fascismo hanno perso la vita, a tutti quei bambini che non sono potuti diventare grandi. 

CAIRO MONTENOTTE

Alle 8.30 presso la scuola penitenziaria di Cairo Montenotte onori ad Andrea Schivo, agente di custodia ucciso nel KZ di Flossenburg.

In piazza della Vittoria alle 9.15 intervento del sindaco di Cairo Paolo Lambertini e di Simone Falco, presidente sezione Aned Savona/Imperia, con la “Pietra del Ricordo”. Seguiranno canti e letture di alunni e studenti dell’istituto comprensivo e del Patetta di Cairo Montenotte e liceo Calasanzio di Carcare.

Alle 20.30 nella sala riunioni Soms “G.C Abba” serata di musica strumentale e vocale della tradizione ebraica dell’Europa Centrale con i Klezmer Bridge Trio.

VADO LIGURE

In occasione del 78° anniversario della Liberazione del campo di Auschwitz, anche per la Sezione Anpi di Vado Ligure “l’imperativo è ricordare – sottolineano dall’Anpi di Vado Ligure -. Ricordare tutte le persone che sono passate per i camini dei forni crematori, persone senza alcuna colpa, se non quella di essere ebrei, omosessuali, rom, disabili mentali, antifascisti.Persone che hanno passato mesi orribili, subito violenze, torture ed esperimenti, per poi morire. Importate e doveroso ricordare anche i sopravvissuti ai lager, che hanno convissuto con gli incubi dei lager, e non tutti ci sono riusciti, come Primo Levi”.

E proseguono: “E’ altresì importante ricordare i delitti e le colpe degli aguzzini, dei responsabili del Reich, e di coloro che, con zelante e terribile obbedienza, hanno commesso atroci mostruosità, mettendoci di fronte alla “ banalità del male” di cui parla la filosofa ebrea Hannah Arendt”.

Quale contributo alla memoria di quel nefasto periodo ed obbedendo al monito di Primo Levi, la Sezione ANPI di Vado Ligure organizza per venerdi 27 gennaio alle ore 17, presso la Casa della Memoria di Vado Ligure, Piazza Corradini 8, una conversazione a cura della nostra iscritta professoressa Franca Guelfi su “Il processo ad Adolf Eichman nel resoconto di Hanna Arendt”.

SPOTORNO

Venerdì 27 gennaio, Giorno della Memoria, si terrà uno spettacolo particolare presso il Teatro Castello di Spotorno, alle ore 21,15.

Lo spettacolo è organizzato dalla Associazione Musicale Pergolesi con il contributo del Comune di Spotorno e la collaborazione della neonata “Officina Musicale del Golfo” e l’Anpi nazionale, sezione di Spotorno.

La serata vedrà la partecipazione di “Mal d’Estro Trio” con la collaborazione della ludoteca di Spotorno e quindi la partecipazione di un buon numero di ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Spotorno-Noli.

La spettacolo si compone di due narrazioni musicali lette e suonate dal vivo, con scenografia originale preparata e “animata” dai ragazzi della ludoteca. La prima narrazione “La città che sussurrava” è tratta da una storia vera, testo di Jennifer Elvgren, sopra ad una storia realmente accaduta nel paese di Gilleleje in Danimarca. La seconda storia è stata liberamente tratta dal libro “Ogni cosa è illuminata” di J. Safran Foer, con le coreografie di Elena Massola.

La prima storia sarà narrata da Sissi Campanella, coordinatrice della ludoteca, coadiuvata dai bambini che costruiranno gradatamente la scenografia che è stata curata da Elena Massola. La seconda storia sarà narrata da Mauro Barbieri, che canterà anche una canzone nel finale della storia.

Le musiche, alcune elaborate e scritte da Mal d’Estro Trio, altre popolari Kletzmer ed Ebraiche, saranno eseguite dal “Mal d’Estro Trio”.

CARCARE

Venerdì 27 gennaio 2023, in occasione della ricorrenza del Giorno delle Memoria, dalle ore 10 fino alle 18 nella sala lettura della Biblioteca Centro Studi A.G. Barrili di Carcare, si terrà una “maratona di lettura” durante la quale verranno letti brani tratti da libri a tema, presenti in gran numero nella catalogazione della biblioteca carcarese.

“L’associazione il Mosaico di Carcare, l’Assessorato alla Cultura e la direzione della biblioteca comunale, con la collaborazione dell’ANPI, si fanno portatori di questa memoria nella giornata a loro dedicata, in un sentimento di continuità, raccoglimento, indelebile ricordo” spiega Barbara Ricchebuono “per continuare a dare voce alle persone che hanno portato alla luce, con la loro testimonianza, l’abominio dei campi di sterminio.”

“Abbiamo pensato a questa iniziativa di letture da mettere in atto nella nostra Biblioteca” continua l’Assessore alla Cultura Giorgia Ugdonne “Chiunque può venire a leggere un brano, poche frasi o qualche pagina, oppure anche solo sedersi ad ascoltare le testimonianze raccolte nei libri che abbiamo selezionato appositamente per questa giornata. Possiamo dare anche noi un piccolo contributo alla memoria di chi non va dimenticato”.

QUILIANO

Saranno i giovanissimi lettori che compongono il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, coordinati dall’attore savonese Lello Ceravolo, e con la partecipazione di Carla Bellini, a ridare vita alle parole, alle testimonianze, agli scritti, in ricordo delle vittime della Shoah. Queste letture “ad alta voce”, provenienti dai libri anche selezionati dalla Biblioteca Civica “Andrea Aonzo”, rivivranno e vibreranno in tutta la loro dirompenza, nella serata di venerdì 27 gennaio 2023 alle ore 20.45 presso la sala consiliare (Piazza della Costituzione) della Città di Quiliano. L’ingresso è libero.

L’evento organizzato dall’assessorato alla cultura rappresenta l’occasione per celebrare “il Giorno della Memoria “ad alta voce””, coinvolgendo in tal modo il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, ormai presente ed operante da molti anni e affermatosi sempre di più come uno degli interventi più rilevanti di educazione civica attiva per le giovani generazioni.

“In ambito nazionale stiamo riscontrando sempre di più” dichiara il Vicesindaco e assessore alla cultura Nadia Ottonello “un ritorno significativo alla parola letta in pubblico, alla narrazione “ad alta voce” condivisa tra la gente. Ne sono prova anche i corsi di lettura svolti all’interno di “UniQui”, l’università delle tre età gestita dal nostro Ente, e che vede coinvolte centinaia di persone, tra docenti e allievi. E crediamo che l’appuntamento del Giorno della Memoria debba essere sempre vivo, partendo dai giovani, dai nostri concittadini quilianesi coinvolti nel Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. È importante testimoniare – anche attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni – la drammaticità dei fatti della Shoah, della persecuzione condotta dal regime nazifascista ai danni delle famiglie ebraiche, degli orrori compiuti a partire dalle Leggi razziali del 1938 che hanno condotto l’Italia nel disastro del conflitto bellico. Ricordare, dunque, “ad alta voce” per non dimenticare, e soprattutto per perpetuare la memoria di quanto è accaduto, affinché non si ripeta mai più: ecco, questo è ciò che, come amministrazione comunale, intendiamo portare avanti.”
Inoltre, nell’ambito del “Giorno della Memoria”, la Biblioteca Civica “Andrea Aonzo” ha elaborato una selezione di libri e saggi espressamente dedicati, disponibili per la consultazione e/o il prestito. L’elenco è disponibile al link https://bibliotecaquiliano.blogspot.com/2023/01/27-gennaio-giornata- della-memoria.html

ALASSIO

Anche quest’anno la Biblioteca civica, in occasione della celebrazione del “Giorno della memoria” del 27 gennaio, ha dato seguito ad alcune iniziative finalizzate alla sensibilizzazione sull’importanza della memoria, della storia maestra di vita.

“Abbiamo provveduto all’acquisto di materiale documentale sull’argomento, andando così ad arricchire una bibliografia tematica di ben oltre cento titoli, per ogni fascia d’età – spiega Paola Cassarino, Consigliera incaricata alla Cultura del Comune di Alassio – Contestualmente abbiamo attuato un’azione di promozione della lettura con una raccolta mirata di libri ed opere dedicate alla Shoah e all’Olocausto distribuite ed evidenziate nelle aree di pertinenza per bambini, ragazzi e adulti; saggistica e narrativa. Infine, presso i plessi scolastici nei giorni precedenti e successivi al 27 gennaio, sono state programmate letture animate per la scuole, per portare laddove si trovano i terreni più fertili, il messaggio di questa Giornata di commemorazione”.

Il Comune di Alassio, attraverso i social media, ma anche con una fitta campagna di affissione di manifesti e locandine ha voluto sottolineare la ricorrenza.

“Il 27 gennaio è la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, Giorno della Memoria – si legge sul manifesto firmato dal Sindaco di Alassio, Marco Melgrati – al fine di ricordare la

Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

“Anche quest’anno – prosegue Melgrati – è necessario un momento di riflessione comune su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere. In quei tragici momenti tuttavia ci sono stati alti esempi di eroico aiuto ai perseguitati, in particolare molti gli italiani che sono stati riconosciuti giusti fra le nazioni e che hanno contribuito concretamente a salvare delle vite umane “Giusti tra le nazioni italiani”.

BORGHETTO E CALICE

Nella RSA “Villa Alfieri” di Calice Ligure e “Humanitas” di Borghetto Santo Spirito, gestite da Sereni Orizzonti, per il 27 gennaio 2023, Giornata della Memoria, gli ospiti delle strutture prenderanno parte ad un laboratorio creativo, finalizzato a onorare il senso del giorno. Gli anziani, dopo aver letto alcuni frammenti del Diario di Anna Frank, realizzeranno alcuni segnalibri contenenti una frase molto famosa del libro: “Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”.

I segnalibri, poi, verranno regalati ai parenti degli ospiti, soprattutto ai nipotini.

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