Botta e risposta

Giorno della Memoria, Nuova Grande Loano: “Assordante silenzio dell’amministrazione”. Lettieri: “A febbraio un evento importante”

Il gruppo di opposizione ha presentato un'interrogazione al sindaco, chiedendo il motivo per cui ieri non sono state organizzate manifestazioni

Generico gennaio 2023

Loano. “Solo un assordante silenzio da parte dell’amministrazione durante la Giornata della Memoria”. Il gruppo di minoranza Nuova Grande Loano attacca il sindaco Luca Lettieri, sottolineando come ieri, 27 gennaio, in città non sia stata organizzata alcuna manifestazione o iniziativa per celebrare la ricorrenza. “Un pugno allo stomaco per chi come noi crede nella potenza del messaggio pubblico ai propri cittadini”, commentano dall’opposizione.

“La memoria costruisce la nostra identità, ma al tempo stesso ci fornisce gli anticorpi per evitare di cadere negli stessi errori del passato. Ecco perché è così importante avere una visione condivisa di quello che sono state le vicende del passato e dell’abominio – scrivono i consiglieri comunali del gruppo nell’interrogazione presentata al sindaco –  Senza la dimensione del ricordo, noi saremmo nulla; il passato ci restituisce le nostre radici, quello che siamo stati, ci dice da dove veniamo, chi siamo, che percorso stiamo facendo o abbiamo concluso e ci aiuta a non fare gli stessi sbagli, ci protegge da incontri o strade intraprese che ci hanno fatto soffrire. La memoria non va ritenuta affatto cosa scontata, anzi va allenata costantemente, pena perderla e ricadere negli stessi errori. Le istituzioni, i sindaci in prima linea, hanno il dovere di ricordare e di far ricordare, attraverso manifestazioni, incontri, dibattiti, concerti e comunicati. Perché invece a Loano c’è stato questo silenzio?”, si domandano.

All’interrogativo risponde il sindaco Lettieri: “Nessun silenzio assordante da parte di un’amministrazione comunale sensibile al tema della discriminazione razziale e ideologica e dei tragici eventi che hanno portato allo sterminio degli Ebrei. Quest’anno abbiamo voluto celebrare la giornata della memoria con un incontro dedicato alla tragedia della Shoah in una nazione nuovamente martoriata dalla guerra. L’Ucraina. L’incontro è organizzato per gli studenti delle classi quinte dell’istituto Falcone e per la cittadinanza in cui si racconterà la storia di Lucy Kalika di Odessa (la “Anna Frank” ucraina). Ricordo che anche quest’anno sarà attiva la collaborazione e il finanziamento dell’associazione nazionale ex deportati che consentirà ad alcuni ragazzi di partecipare al viaggio ai campi di concentramento”.

“Inoltre – prosegue il primo cittadino – è intenzione del Comune, al termine della doverosa ricerca anagrafica dei parenti, dedicare una pietra di inciampo ad un cittadino loanese che è stato prelevato nel 1944 nella sua abitazione per essere internato e poi morire nel campo di concentramento di Flossenbürg. Colgo l’occasione della polemica della minoranza per promuovere l’iniziativa del 16 febbraio che, per motivi organizzatici e di date già prenotate, non si è potuta svolgere nell’imminenza della Giornata della Memoria”, conclude Lettieri.

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