Albenga. “Un plauso dal profondo del cuore per l’inaugurazione delle pietre d’inciampo, che consentono momenti di riflessione, di ricordo e di forte emozione per ognuno di noi, perché la storia insegna e chi dimentica è complice. Grazie di cuore all’Anpi per tutto il lavoro che svolge e la presenza constante in ogni momento di ricordo e non. Spiace però, in un momento di ricordo che dovrebbe unire, trovare un’amministrazione che non comunica all’intero consiglio comunale l’evento, quasi come non volesse la presenza di alcuni suoi rappresentanti”. Lo dice, in una nota, il presidente del consiglio comunale di Albenga Diego Distilo in riferimento alle celebrazioni per il Giorno della Memoria tenutesi ieri nella città delle Torri.
“Come sempre nelle interviste troviamo un sindaco che parla bene. Ormai è diventato un vero politico e ‘dice una cosa, ne pensa un’altra e ne fa una terza’. Nei suoi discorsi alla città sembra che parli un rappresentate della Chiesa cattolica, poi nei fatti si comporta in modo opposto: di fatto trovo grave che per tale evento non sia stata invitata la minoranza né tantomeno il meno il presidente del consiglio comunale, seconda carica dell’ente”.
“Ora terminando con una battuta (sempre nel rispetto di tutte le vittime della guerra e del dopoguerra) devo ammettere che anche questa amministrazione avrà un monumento a suo ricordo: sarà ricordata non per le pietre d’inciampò ma per i marciapiedi d’ inciampo. Basta girare in città per rendersene conto.
“Spero che il sindaco organizzi qualche evento di partecipazione per il prossimo 10 febbraio, Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe, altro momento di riflessione del nostro passato. Perché il ricordo delle vittime non ha colore politico”.