Albisola Superiore. Un’opera rubata, due vandalizzate. E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica. “Un grande dispiacere” commenta Paolo Pastorino, l’artista che ha realizzato le opere, gli “Osvaldo”, o meglio conosciuti come i simpatici coniglietti di ceramica che ormai da un anno colorano la centrale piazza Dante di Albisola Superiore.
“Non è la prima volta che accade” racconta l’artista. Questa volta a essere stata rubata la scultura rossa a forma di coniglio, alta circa 70 cm; a essere vandalizzate invece due altre opere: il coniglietto ispirato a Diabolik e quello giallo. Ora in piazza Dante ne è rimasto solo uno integro, quello verde ispirato al Grinch. Quello che però il responsabile o i responsabili del furto non sapevano è che gli Osvaldo sono dotati di Gps. Il coniglietto rosso è stato infatti localizzato nella vicina Albissola Marina.
“Probabilmente qualche ragazzo/i per fare una bravata o se l’è portato a casa o lo ha gettato da qualche parte in quella zona – afferma Pastorino, in un appello sui social rivolto a tutti -. Se qualcuno lo avesse visto o lo vedrà prossimamente mi può contattare, non è solo un’opera di mia proprietà ma hanno tolto un qualcosa al comune di Albisola e ai suoi cittadini”. Al momento non è ancora stata sporta denuncia, in attesa che qualcuno possa fare un passo avanti.
“Sono molto rammaricata e delusa per questo brutto gesto che colpisce l’arte e la cultura – dichiara Simona Poggi, assessore albisolese alla cultura -. Queste opere andavano ad abbellire uno spazio nevralgico di Albisola, affidato annualmente all’estro degli artisti per renderlo ricco di arte, come da tradizione è votata questa città. Speriamo che l’opera venga restituita, altrimenti l’amministrazione comunale si attiverà per prendere i dovuti provvedimenti e punire questo atto brutto e ignobile”.
Come accennato, questa non è l’unica opera che è stata rubata dall’aiuola, in precedenza ne era stata rubata un’altra e gettata in un giardino di Pegli. In attesa che il coniglietto rosso torni a casa, Paolo Pastorino è già al lavoro per cercare di riparare le altre due opere danneggiate: “Voglio che ritornino in piazza per essere viste da tutti”.
