I dettagli

Cocaina in porto a Savona, il blitz dopo la cattura dei trafficanti nel b&b di Celle

In totale è stata sequestrata una tonnellata di droga, 740 panetti erano nascosti sott'acqua

Savona. Era nascosta sott’acqua, nei motori della nave mercantile arrivata ieri nel porto di Savona, la tonnellata di droga trovata e sequestrata dalla Guardia di Finanza. 741 i panetti rinvenuti dai sommozzatori della Sezione Operativa Navale di Savona, che hanno ispezionato la parte sommersa della carena.

Ad occuparsi del maxisequestro il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari che – con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della città pugliese – da settimane stava indagando su un’organizzazione dedita al traffico transnazionale di cocaina e operante nel centro-sud Italia in collaborazione con la criminalità albanese.

Le indagine avevano già permesso lo scorso 2 gennaio di sequestrare oltre 3,5 quintali di cocaina in un appartamento adibito a B&B a Celle Ligure, dove i trafficanti avevano stoccato lo stupefacente giunto al porto di Savona. Dopo la perquisizione, la Finanza aveva provveduto all’arresto in flagranza di 4 uomini di nazionalità albanese responsabili del traffico illecito. L’esito di tale attività è stata comunicata alla Procura della Repubblica di Savona che ha avviato i conseguenti approfondimenti investigativi.

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Nel proseguo delle indagini, le forze dell’ordine hanno appreso dell’arrivo al porto di Savona di un’ulteriore nave mercantile, che avrebbe trasportato un altro ingente carico di cocaina, destinato all’organizzazione criminale italo/albanese oggetto di investigazioni. Nel dettaglio si tratta di un’imbarcazione battente bandiera di Hong Kong, partita dal porto di Santos, in Brasile, il 30 dicembre.

Gli uomini del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata delle Fiamme Gialle baresi, con il supporto di unità aeree e navali del Comando Operativo Aeronavale e di personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, nonché del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Reparto Operativo Aeronavale di Genova, hanno così predisposto l’operazione che ha condotto al sequestro della droga nella mattinata di ieri (17 gennaio).

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Una volta arrivata in porto la nave, che è stata monitorata dai mezzi aerei del Corpo sin dall’entrata nello stretto di Gibilterra, i militari hanno proceduto all’ispezione della parte sommersa della carena. Qui sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, a carico di ignoti, 741 panetti di cocaina, imballati in 26 involucri di cellophane, abilmente occultati nelle “prese a mare” dei motori dell’imbarcazione, per un peso complessivo di circa 1 tonnellata.

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