Prestigio

Celle è ufficialmente nei “Borghi più belli d’Italia”. Da oggi il vessillo sventola sul paese fotogallery

Cerimonia molto partecipata. Inaugurato anche il centro socioculturale intitolato a Raffaele Arecco

Celle Ligure. Una data da ricordare quella di oggi, domenica 22 gennaio. Celle è ufficialmente entrato nei Borghi più belli d’Italia. Un traguardo arrivato nel migliore dei modi con un vessillo prestigioso che da oggi sventolerà sul paese, a pieno diritto nell’Associazione che annovera al suo interno i borghi più caratteristici del Bel Paese. 

A consegnare la bandiera il vice presidente dell’Associazione, Pier Achille Lanfranchi. “Celle fa parte di quei piccoli borghi che però rappresentano i caratteri dell’identità nazionale. Appartenere a questa associazione è anche un impegno perché si tratta di valorizzare, tutelare e promuovere i luoghi dal punto di vista della storia, della cultura, della tradizione”. 

A ricevere il vessillo un’emozionata Caterina Mordeglia, sindaco di uno dei Borghi più belli: “Due anni di lavoro, ma una gioia immensa oggi. Abbiamo centrato un grande obiettivo”.

Presenti moltissimi cellesi, le autorità civili, militari, religiose e le associazioni. Oggi è stato anche inaugurato il centro comunale socioculturale di via Avogadro, dove prima sorgeva il cinema Giardino, intitolato al pittore cellasco Raffaele Arecco, con una targa realizzata dalla ceramista Beatrice Minuto.

Presente Sara Carabelli, nipote di Raffaele. Da questo 22 gennaio, uno spazio dove, al primo piano, sarà custodito l’archivio comunale e il famoso primo Statuto di Celle, il Negrin, del 1414. Sopra, invece, una sala polifunzionale. Negli spazi saranno esposte le opere di Raffaele Arecco donate al Comune dalla defunta moglie, Isabella Carabelli.

Ma non solo, qui troverà spazio anche lo splendido dipinto “Pesca in maschera” tornato a Celle dopo essere stato ospitato nella Pinacoteca di Savona, a causa delle grandi dimensioni del quadro. Ora ha uno spazio a sua disposizione dove la  cittadinanza potrà seguire le operazioni del suo restauro.

Una domenica da ricordare impreziosita dalla tradizione con la festa di San Sebastiano, nel rione a ponente del paese. Appuntamento caro ai cellesi. Numerose iniziative collaterali organizzate dal Comune. Anche esercenti e ristoratori, per l’occasione, hanno collaborato con iniziative speciali, per celebrare una giornata che si ricorderà. 

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