Borgio Verezzi. “L’incontro pubblico che abbiamo tenuto il mese scorso insieme al professor Paolo Pileri ha rafforzato in noi l’idea che il nostro territorio vada assolutamente sempre più tutelato.
Durante l’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco ha voluto evidenziare come durante il suo mandato si sia consumato meno suolo rispetto ai suoi predecessori, confronto a nostro parere privo di qualsivoglia lettura in positivo, il suolo libero da cemento nel nostro piccolo comune è sempre meno e non vi è alcuna necessità da parte della comunità di avere altri edifici a disposizione”. Lo hanno detto i consiglieri comunali del gruppo ‘Borgio Verezzi per Tutti’.
“La presenza del gruppo Agorà all’interno della maggioranza – continuano – ci aveva dato una certa tranquillità sulla tutela del suolo (uno dei cavalli di battaglia del gruppo stesso) e invece dopo un anno di amministrazione ci troviamo a dover assistere passivi a sempre più numerosi progetti di edilizia privata che vanno a sottrarre sempre più aree di suolo libero nel nostro piccolo comune: una RTA, in via Trento e Trieste, trasformata in alloggi, alcuni edifici nella medesima via che sono stati rinnovati con aumento di volumi e di suolo consumato, un progetto per spostare dei volumi dal capannone delle aree Ex Appendino ad un’area vuota a lato di Via Piva per vedere il nascere dell’ennesima palazzina”.
E spiegano: “Abbiamo deciso di inviare una mozione (conseguente all’interrogazione sull’argomento discussa ad ottobre) per dire ‘mo’ a quest’ultimo progetto ricordando all’assessore esterno ai Lavori Pubblici Locatelli che anche quando si tratta di spostare dei volumi per definizione si parla di consumo di suolo, perché di fatto un’area verde libera viene eliminata, mentre l’area dove sorgevano quei volumi omai è considerata un terreno consumato essendo esso ricoperto di cemento e non più ricco di tutto quel microambiente che lo rende vivo e utile”.
“Se questa è la cifra dell’Amministrazione – concludono – noi la combatteremo con i mezzi a nostra disposizione perché siamo sicuri che tra edilizia privata e pubblica (ricordando il progetto di allargamento di piazza Gramsci a Verezzi che vedrà un ulteriore consumo di suolo a discapito di una scarsissima utilità per la cittadinanza) vi è un’ottica di proseguire ad aumentare i volumi di cemento a Borgio Verezzi che per quanto possa essere considerata dalla maggioranza minima o nel rispetto di un PUC che allora risulta inutile e insoddisfacente, tale non è e comunque rimane, a nostro modo di vedere, priva di qualsivoglia utilità pubblica.”