Borghetto. In occasione della Giornata della Memoria, il Comune di Borghetto S. Spirito, “consapevole della necessità di continuare a ricordare e di conoscere la Storia, per costruire un futuro di pace”, ha organizzato le seguenti iniziative.
Lunedì 23 gennaio, alle 18, presso la sala polivalente di Palazzo Elena Pietracaprina, Roberto Franchini, introdotto da Graziella Frasca Gallo, presenterà “L’ultima nota. Musica e musicisti nei lager nazisti” – Marietti Editore. Il libro è frutto di un lavoro di ricerca, che racconta come anche nei campi di sterminio la musica sopravvisse all’orrore, facendo talvolta germogliare consolazione e conforto. Il lavoro ricorda, tra gli altri, i musicisti italiani nei campi di concentramento: Arturo Coppola, Giuseppe Selmi ed il tenore Emilio Jani, ebreo triestino che venne “salvato dalla sua voce”.
L’Autore, giornalista, scrittore e saggista, si occupa da anni di storia della musica attraverso pubblicazioni e mostre. È stato direttore dell’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia-Romagna, presidente della Fondazione Collegio San Carlo di Modena e del Festival filosofia. Di recente ha pubblicato Il secolo dell’orso (Bompiani) e Prigioniero degli altipiani (La nave di Teseo) e Cartoline da Auschwitz (Marietti 1820).
Martedì 24 gennaio, Roberto Franchini incontrerà i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Val Varatella, per testimoniare la potenza della musica e la tenacia e l’umanità di quei musicisti che cercarono bellezza e armonia laddove regnavano follia e distruzione. L’incontro si svolgerà presso il Salone delle Feste, alle 10. Per l’occasione le classi partecipanti di Borghetto S. Spirito riceveranno una copia del libro in omaggio.
“L’iniziativa è stata possibile grazie all’impiego di fondi derivanti dalla rinuncia ai gettoni di presenza, da parte dei consiglieri comunali dei Gruppi Borghetto C’è e Borghetto Domani”, hanno fatto sapere dal Comune. – In Biblioteca restano disponibili per la consultazione ed il prestito, testi ed audiovisivi, sul tema della Shoah e della deportazione”.