Commento

Blitz ambientalista al Senato, Branca (SI): “Gli attivisti sono dalla parte della ragione, ma nessuno lo può dire”

Questa mattina il processo. "Uno stato che punisce dei ragazzi che si espongono personalmente per richiamare l’attenzione dei cittadini distratti e della politica sul disastro climatico incombente"

Gabriella Branca Sinistra Italiana

Roma. “Ieri mattina alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno compiuto un gesto dimostrativo e politico spargendo una vernice sul portone del Senato per attirare l’attenzione sul tema del clima da tutti ignorato. Sono stati trattenuti con l’accusa del reato di danneggiamento, che in realtà sarebbe corretto definire imbrattamento con una vernice che è stata subito lavata ed eliminata.
Ultima Generazione è una campagna italiana di disobbedienza civile non violenta che dal 2021 unisce cittadine e cittadini preoccupati per il futuro del pianeta, consapevoli di quanto sta accadendo nell’indifferenza di tutti”. Lo ha dichiarato la presidente nazionale di Sinistra Italiana Gabriella Branca.

“Si è proceduto – prosegue – per almeno tre di loro all’arresto in flagranza che non sarebbe applicabile, in quanto non previsto dal codice penale per il reato addotto, per il quale si prevede la semplice denuncia a piede libero. Non può non rilevarsi la distanza tra le dichiarazioni di Meloni o La Russa che alzano i toni per lo sdegno sul gesto compiuto dagli attivisti o il dispiego della forza invocato da Piantedosi ed il loro silenzio sull’agire politico di Ultima Generazione, sulle motivazioni del gesto, sul fatto che non si tratta criminali ma di un atto di disobbedienza civile”.

“Come sottolinea oggi l’editoriale di Stefano Feltri su Domani – cita Branca – ‘hanno ragione loro perché con queste azioni dimostrative, che si tratti di blocchi delle strade o di vernice sui vetri che proteggono capolavori dell’arte, rivelano che noi – come collettività – siamo interessati soltanto a proteggere lo status quo, ma non siamo disposti ad alcun cambiamento radicale’”.

“Uno stato che punisce dei ragazzi che si espongono personalmente per richiamare l’attenzione dei cittadini distratti e della politica sul disastro climatico incombente con le misure che si applicano in virtù del Codice Antimafia, forse davvero deve rivedere i propri valori, le priorità. Questa mattina si è tenuto il processo per direttissima presso il Tribunale di Roma: è stato convalidato l’arresto ma non è stata accolta la richiesta del PM di applicazione delle misure di prevenzione e gli attivisti sono stati liberati. Alziamo la voce contro questo Governo che mostra i muscoli sui rave e peggio sulle riunioni non autorizzate – conclude Branca -, che persegue con misure di prevenzione varate per i mafiosi gli attivisti di Ultima Generazione per un lancio di vernice e finge di non accorgersi che il problema della crisi climatica sta distruggendo il pianeta”.

leggi anche
giovanni toti
Il commento
Blitz ambientalista al Senato, Toti: “Atto ingiustificabile, per ambiente serve unità tra cittadini e istituzioni”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.