Memoria

Albenga, inaugurate 16 nuove pietre Pietre d’Inciampo. Il sindaco: “Dramma che non possiamo dimenticare”

Questa mattina la cerimonia in piazza Matteotti: sopra le pietre un cartellone con la scritta "Da questa stazione sono partiti e non sono mai tornati"

Albenga. Sono numerosi i cittadini intervenuti questa mattina ad Albenga, in piazza Matteotti, per partecipare alla cerimonia in ricordo delle vittime dei campi di concentramento in occasione della “Giornata della Memoria”.

Nell’occasione sono state inaugurate 16 pietre dedicate ai 16 cittadini ingauni morti in diversi campi di sterminio. Una cerimonia molto sentita, impreziosita da numerosi contributi, anche degli alunni delle scuole, dall’Inno di Mameli e dalle più belle canzoni tratte dal film “La vita è bella”.

Un’iniziativa che rientra nell’ampio progetto “Il cammino della Memoria”, voluto dall’ANPI sez. di Leca e Albenga con la collaborazione dello storico locale e ideatore Prof. Mario Moscardini e del Comune: è stato inaugurato lo scorso 25 aprile ed è volto a ricordare il sacrificio dei 59 Martiri della Foce e i loro ultimi passi verso il tragico epilogo.

Erano presenti il sindaco di Albenga, città Medaglia d’Oro al Valor Civile, Riccardo Tomatis e una nutrita delegazione dell’amministrazione comunale oltre alle autorità religiose, civili e militari, alle associazioni combattentistiche, alle scuole del territorio e, naturalmente, alle ANPI del Territorio, all’ANED e alla FIVL.

Deportati Politici:
Mario Amoretti
Angelo Pastorino
Nicola Podestà
Paolo Salvi
Emilio Balletti
Eugenio Andsaldi
Luigi Savasini
Ezio Dolla

Militari Italiani Internati:
Guido Calvi
Angelo Ciarlo
Massimo Lagorio
Bartolomeo Lorenzini
Camillo Maggioni
Antonio Michero
Tullio Panero
Nazzareno Siena

Il primo cittadino ha dichiarato: “È un momento molto importante perché deve rimanere nella memoria delle future generazioni il dramma che è stato vissuto. Più ci si allontanerà da quegli anni e più sarà difficile mantenerlo vivo. Ecco perché è importante che tutti diano il loro contributo affinché questa memoria non si perda e affinché quei drammi non debbano essere più vissuti. Parliamo di albenganesi che sono stati rinchiusi in campi di concentramento e da cui non sono più tornati. Queste pietre d’inciampo sono qui a ricordare proprio questo” .

La nota dell’amministrazione comunale ingauna: “Il coinvolgimento degli studenti e delle scuole in questi progetti persegue l’obiettivo di mantenere viva la memoria e di tramandare ai giovani, attraverso iniziative tangibili, la storia di quanto accaduto. Citando Primo Levi ‘Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario’ ed è necessario a fare in modo che quanto accaduto non si ripeta. Ringraziamo tutti coloro che, con le varie iniziative che si realizzano in diversi periodi dell’anno, si impegnano nella divulgazione di questa tragica pagina di storia”.

Gli alunni delle classi quinte Paccini, I.C. Albenga II, in preparazione alle attività per il Giorno della Memoria, hanno partecipato ad un approfondimento tematico.

“Si è voluto contestualizzare  la conoscenza di queste persone, attraverso un’interessante lezione-laboratorio dal titolo ‘Non ti scordar….di me’, curato dalla professoressa Angela Sassano ed alcuni suoi ex alunni, che attraverso un meticoloso lavoro di ricerca negli archivi, hanno ricostruito i vissuti, le storie di questi uomini, alcuni dei quali giovanissimi, altri in età più matura, elaborando un libro dall’omonimo titolo”, hanno fatto sapere dalla scuola.

“Gli alunni e le docenti  delle classi sono stati catturati e coinvolti dalle slide presentate, con un linguaggio semplice ma accattivante e attingeranno  spunti significativi per sviluppare un lapbook sull’argomento, consapevoli che ‘non possa esserci un futuro condiviso se non si fa memoria del passato, cercando di estirpare i pregiudizi che hanno dato origine alle tragedie e agli stermini del ‘900′”, hanno concluso

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