Andora. Saranno consegnate bottiglie d’acqua ai cittadini di Andora. Lo hanno comunicato i vertici di Rivieracqua questa mattina in merito alla polemica sollevata da residenti, associazioni e Comune sull’acqua salata.
Chiarelli ha spiegato che nel periodo emergenziale i pozzi gestiti ad Andora hanno avuto un rientro di cuneo salino, per contrastare il quale Rivieracqua ha scavato un pozzo; tale intervento, però, non è stato risolutivo ma ha solo mitigato in parte le difficoltà di approvvigionamento. Si è così proceduto a incrementare il rilancio di acqua da Cervo verso Andora “miscelando” quella dolce con quella salata.
Chiarelli ha annunciato una serie di interventi che dovrebbero concludersi entro l’estate 2023 e che fanno parte del Masterplan Roja, il quale andrà a riqualificare il vetusto acquedotto del Roja. Fra questi ci sono: il tratto per il posizionamento del raddoppio della condotta su Imperia tra l’ex stazione di Porto Maurizio e il parco urbano oltre a un piccolo tratto del Prino; il tratto da Imperia a Diano Marina dalla Galezza in via Torino; il lotto di Andora che va dal confine di Cervo all’ex stazione ferroviaria. L’intervento di Andora prevede anche la posa del tubo della fognatura per collegare in futuro i reflui di Andora al depuratore di Imperia.
Infine Rivieracqua ha annunciato che è in pubblicazione l’appalto per il lotto che collega Cervo ad Andora con la posa di due linee di acquedotto e fognatura, un intervento da quattro milioni di euro (i fondi sono stati messi a disposizione dal Comune di Andora) che entro l’estate dovrebbe riuscire a collegare l’acquedotto del Roja a Cervo e ad Andora.
Un altro dato importante annunciato questa mattina da Rivieracqua riguarda i valori dei cloruri (che provocavano la sapidità dell’acqua) per la zona di Andora, ora sono sotto i 200/300 milligrammi/litro. Merito delle piogge persistenti dell’ultimo mese, che hanno chiuso un periodo eccezionalmente siccitoso.
“Le dichiarazioni del CdA di Rivieracqua riportano la questione Andora sul terreno del buon senso e dell’operatività“, ha commentato il sindaco di Andora Mauro Demichelis. “Alcuni dei lavori di cui Rivieracqua ha annunciato l’avvio – prosegue il primo cittadino andorese -, sono stati finanziati da questa Amministrazione grazie ad un accordo che ho firmato con l’ATO e con fondi comunali per 4 milioni di euro”.
Dopo la richiesta di dimissioni dei membri del CdA di Rivieracqua da parte del sindaco, si è raggiunto oggi un punto di incontro: “Finalmente – conclude Demichelis – una evidente dichiarazione di responsabilità da parte dell’Azienda che gestisce il servizio idrico integrato di Andora, un’analisi coerente della situazione e l’impegno di attuare interventi nei tempi atti a garantire un servizio adeguato per la prossima stagione estiva. Quanto alla distribuzione di acqua minerale del valore di 70 mila euro, peraltro con fondi regionali, certamente non potrà ristorare i danni ai cittadini”.
Oggi la raccolta firme da parte dei comitati: “Questa situazione non può rimanere impunita – affermano i rappresentanti delle associazioni – e per questo invitiamo tutta la comunità a partecipare a questo incontro collettivo e a firmare la petizione per richiedere il risarcimento dei danni subiti da Rivieracqua”.