Lettera al direttore

Lettere

“Visite ai parenti in ospedale sospese per Covid? Follia, fuori c’è il liberi tutti”

Lo sfogo di un lettore: "Questo provvedimento non risolve il problema, ma condanna i pazienti. Basta fargli passare i Natali solitari, basta farli morire in solitudine"

San Paolo interno interni ospedale generica

Scrivo questa lettera di protesta rivolta alla ASL di Savona e al governatore Toti,  mi domando fino a che punto vogliamo disumanizzare l’apparato sanitario! Non solo, i tagli aggressivi sul personale del San Paolo fanno sì che quei pochi rimasti in corsia ad operare non riescano, come giusto che sia, a garantire piena assistenza ai degenti, senza contare che la maggior parte sono evidentemente studenti  che imparano il lavoro ma che non possono intervenire nemmeno per pulire un paziente…Ora la beffa, non si potrà più far visita ai propri cari all’interno dell’ospedale savonese, causa covid, e non si sa nemmeno fino a quanto durerà questo provvedimento!!

Questo fa sì che persone fragili non autosufficienti si sentano in totale abbandono da parte dei loro famigliari. Ma che provvedimento è? Davvero la direzione del San Paolo è convinta che basta isolare l’ospedale dai visitatori di parenti per risolvere il problema? A cosa servirà mai se poi all’esterno la popolazione è libera di poter agire come meglio crede senza tener conto nè prendere in considerazione un minimo di protezione visto l’aumento dei casi covid!

Cosa servirà mai isolare un ospedale se c’è un governo che per non perdere voti dei no vax, visto l’attuale emergenza, non obbliga nemmeno l’uso delle mascherine? Quale differenza ci potrà mai essere tra un OSS o infermiere o dottore che all’esterno dell’ospedale potrà liberamente essere conforme alla popolazione libera dalle restrizioni covid (no mascherina ecc) e poter rientrare in ospedale e operare mentre un parente no!

Io la chiamo follia, follia che si gioca sulla pelle dei deboli e fragili, pazienti che passeranno un Natale soli senza nemmeno poter sentire la voce al cellulare di un loro caro proprio per la loro fragilità e impossibilità di gestirsi. Il governo ha di fatto decretato la fine dello stato d’emergenza, perchè allora fare restrizioni ospedaliere quando al di fuori di esse vi sono orge di persone che non hanno obblighi di nessun tipo, nè distanziamenti, nè mascherine. A che serve chiedere il Green Pass obbligatorio per varcare la soglia dell’ospedale se poi vieti le visite ai pazienti? Follia pura che un giorno chi gestisce e amministra i reparti sanitari locali e nazionali dovranno risponderne!

Ripeto chiudere le visite in ospedale quando all’esterno c’è il liberi tutti non risolve il problema, ma condanna il paziente fragile. Basta fargli passare i Natali solitari, basta farli morire in solitudine ORA BASTA!

Angelo Maggioni

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