Varazze/Loano. Attimi di paura questa mattina alle scuole elementari di Varazze e all’Istituto Falcone di Loano, dove in entrambi i casi è stato lanciato un allarme bomba. Due episodi che sono avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro che, fortunatamente, si sono risolti nel modo migliore.
Per quanto riguarda Varazze, si temeva per la presenza di una bomba nel parcheggio dedicato agli scuolabus. Il tutto è successo poco prima dell’entrata degli alunni a scuola, quando l’autista del pulmino ha trovato nell’area di sosta un scatola con delle etichette a lui indirizzata. L’uomo, però, non attendeva alcun pacco e, preoccupato, ha allertato le forze dell’ordine.
I bambini sono così stati messi in sicurezza: sono stati fatti entrare da un’entrata secondaria e le aule adiacenti alla zona del ritrovamento risultavano deserte e transennate.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e gli artificieri. Dopo le verifiche, si è potuto constatare che, fortunatamente, non si trattava di nulla di pericoloso.
Come detto, qualche ora più tardi, l’allarme anche a Loano. “C’è una bomba a scuola”. È questo il testo del messaggio, ancora non chiaro se arrivato via telefono o mail, all’Istituto Falcone di Loano nella mattinata odierna. Subito sul posto sono intervenuti i carabinieri, con l’unità cinofila: gli studenti sono stati fatti evacuare, prima in giardino e poi in palestra per verificare se all’interno del plesso ci fossero esplosivi.
Al termine dei controlli, fortunatamente, si è potuto appurare che anche in questo caso si trattava di un falso allarme o di uno scherzo: nella scuola infatti non è stata trovato nulla. I carabinieri e gli artificieri, dopo l’attività ispettiva, hanno concluso il loro intervento.
Su entrambi gli episodi, che hanno destato forte preoccupazione e che hanno avuto modalità comunque differenti, sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri: non si esclude che, al termine delle indagini, si profili l’ipotesi di reato di procurato allarme.