Varazze. Ha comportato la chiusura della Sp542 e l’evacuazione di tre famiglie il crollo che, questa notte, ha interessato la chiesa della Santissima Annunziata del Pero a Varazze.
Secondo quanto accertato, questa notte una parte del tetto della chiesa ha ceduto. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale, il sindaco di Varazze Luigi Pierfederici, gli uomini dell’ufficio tecnico comunale oltre agli incaricati della curia e ad un tecnico della Provincia di Savona.
Il sindaco Pierfederici spiega ai microfoni di IVG.it: “Questa notte, a causa della pioggia dei giorni scorsi e delle condizioni meteo, una parte della copertura è crollata. Questo ha fatto sì che scattassero tutta una serie di campanelli d’allarme per la pubblica sicurezza e la pubblica incolumità. Siamo in stretto contatto con i proprietari dell’immobile. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo con Provincia e vigili del fuoco. Ora stiamo facendo sgomberare alcune famiglie per garantire la loro sicurezza, nonché quella di tutti i cittadini che attraversano questa zona”.
“L’intenzione è di demolire la chiesa, perché le condizioni non ne consentono più il mantenimento – spiega ancora il primo cittadino – Nelle prossime ore verranno effettuati i primi interventi di messa in sicurezza per garantire la sicurezza dei cittadini e riaprire la viabilità sulla provinciale.
L’assessore Ambrogio Giusto aggiunge: “La provinciale resterà chiusa fino alla messa in sicurezza o alla demolizione dell’edificio. Quindi chi proviene da Varazze e va verso Stella San Martino e viceversa dovrà percorrere una viabilità alternativa, quella collega Sanda a San Martino. Dobbiamo valutare con la ditta che eseguirà i lavori ed i vigili del fuoco per quanto questa situazione si protrarrà”.
L’episodio, come detto, ha richiesto la chiusura della provinciale al chilometro 25+900, l’allontanamento di tre famiglie dalle loro abitazioni e, probabilmente, l’abbattimento di una parte dell’edificio per la sua messa in sicurezza.
Già a ottobre IVG.it aveva raccontato i timori dei residenti per le condizioni dell’edificio.