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Unione Industriali Savona partner attiva della Strategia Digitale: “Sanità, logistica e turismo smart per far crescere il sistema produttivo ligure” fotogallery

Berlangieri: "Processo importante di innovazione tecnologica e digitale di parecchi settori: pubblica amministrazione, sanità, imprese e tutto il contesto socio-economico"

angelo berlangieri

Liguria. “La strategia regionale per la digitalizzazione è un’opportunità importante per tutta la Liguria. Non soltanto in termini di attrazione di investimenti (del Pnrr o di quelle che saranno le risorse della prossima programmazione dei fondi comunitari regionali) ma soprattutto per un processo, importante, di innovazione tecnologica e digitale di parecchi settori, che riguardano la pubblica amministrazione, la sanità, le imprese e tutto il contesto socio-economico della nostra regione”. Così Angelo Berlangieri, presidente dell’Unione Industriali della provincia di Savona, commenta i contenuti della strategia digitale della Regione Liguria, presentata questa mattina ai Magazzini del Cotone di Genova.

Sette i campi di lavoro su cui sono suddivisi i 50 progetti e i 71 interventi: Reti e sistemi digitali (5 progetti e 5 interventi); Formazione, ricerca e trasferimento tecnologico per l’impresa e per il lavoro (9 progetti e 14 interventi); Logistica (5 progetti e 5 interventi); Sistemi per il cittadino (6 progetti e 7 interventi); Cultura e turismo (3 progetti e 3 interventi); Ambiente, territorio, energia (4 progetti e 7 interventi); Salute (18 progetti e 30 interventi).

“La nostra provincia è presente e partecipa alla strategia attraverso il lavoro dell’Unione Industriali, che è praticamente partner della stragrande maggioranza dei 50 progetti che compongono la strategia e ha partecipato come proponente e parte attiva alla definizione di alcuni aspetti importanti della progettazione della strategia – ha spiegato Angelo Berlangieri – In particolare ci siamo soffermati su quattro aree”.

evento liguria digitale

La prima è quella che riguarda “la progettazione della cosiddetta ‘officina’ del Centro Nazionale di Medicina Computazionale degli Erzelli, il progetto bandiera che la Regione ha presentato sul Pnrr. Un progetto che ci consentirà, attraverso le nostre imprese, di sviluppare percorsi importanti di innovazione nel campo della diagnostica, della terapia, del monitoraggio, della prevenzione in campo medico-sanitario. Un altro aspetto seguito sempre in campo sanitario, che è la parte più consistente delle progettualità della strategia, è quello del digital home-care, con tutta la parte della tele-medicina, della tele-diagnostica, della tele-assistenza e del tele-monitoraggio e della tele-riabilitazione. Anche qui con le nostre aziende saremo in grado di proporre progetti e meccanismi di innovazione molto importante nella strategia e nella gestione della medicina territoriale”.

Altro ambito in cui l’Unione Industriali di Savona ha operato è quello dell’innovazione nel campo della gestione dei porti, della logistica e del trasporto “per una visione smart che va dalla digitalizzazione dei sistemi di trasporto via gomma con i camion per renderli ‘intelligenti’ e cioè capaci di conoscere le disponibilità dei gate dei porti o delle loro aree parcheggio; la digitalizzazione delle aree parcheggio che quando sono particolarmente intelligenti si chiamano ‘aree buffer’, e dei gate portuali. Quindi tutto un sistema che permette di mettere in rete la logistica, la portualità del nostro territorio per renderla sempre più funzionale, efficiente ed efficace, migliorare i sistemi di trasporto e migliorare, in questo modo, i sistemi di gestione e lavoro del compendio portuale e logistico”.

“Ultimo ambito sul quale abbiamo soffermato la nostra attenzione è lo sviluppo della cosiddetta ‘Smart Dmo Turismo’, un modo di gestire l’organizzazione della destinazione in modo smart, mettendo a sistema tutte le componenti dell’offerta turistica del nostro territorio per costruire esperienze e prodotti per rendere più performante il settore del turismo dal punto di vista della distribuzione e della vendita di prodotto. Questo per superare due punti di difficoltà del turismo ligure e savonese: una è la tendenza più ad ‘essere comprati’ che a stare sul mercato con distribuzione e vendita di prodotti ed esperienze; l’altra una parziale disorganizzazione, anche territoriale, che cercheremo di superare passando attraverso la ‘porta’ di una organizzazione smart e digitale della destinazione verso un’organizzazione anche territoriale per rendere sempre più competitiva e performante la provincia di Savona e tutta la Liguria”.

L’obiettivo, per Unione Industriali, è “innovare e migliorare sempre di più la funzionalità non soltanto del rapporto impresa-pubblica amministrazione ma anche l’efficienza e l’efficacia del sistema produttivo, industriale complessivo del nostro territorio”.

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