Innovazione

Una Liguria sempre più digitale: ecco 50 progetti per semplificare i servizi per cittadini e imprese fotogallery

Sette i campi di intervento, dalla sanità al turismo ad ambiente ed energia

evento liguria digitale

Liguria. Una Liguria sempre più digitale: questa mattina nella Sala Maestrale dei Magazzini del Cotone di Genova il commissario per l’Innovazione digitale, Enrico Castanini, ha presentato  cinquanta progetti volti alla semplificazione dei servizi per cittadini e imprese. Molti gli stakeholder, istituzioni, associazioni, aziende, esperti, che partecipato alle tavole rotonde.

Delineata in un documento di quasi 300 pagine, la Strategia Digitale consegna alla Regione 50 progetti, articolati in 71 interventi, suddivisi in sette aree tematiche. Si tratta di un pacchetto di misure che porterà a un investimento totale di poco meno di un miliardo di euro, già finanziato per circa due terzi. L’obiettivo è semplificare la vita di cittadini e imprese nell’accesso a molti servizi, in termini di efficienza, velocità e sicurezza. Un ruolo da protagonista lo avrà senza dubbio la sanità, che raccoglie 18 progetti articolati su 30 interventi.

A collaborare alla creazione della Strategia sono stati 55 fra enti e associazioni, chiamati prima a raccogliere le esigenze del territorio in materia di digitalizzazione e successivamente a dare il proprio contributo tecnico, divenendo di fatto i “co-designer” della Strategia Digitale. L’evento ha sottolineato proprio questa caratteristica: in sala, infatti, erano presenti tutti i vertici degli enti e delle associazioni che hanno partecipato ai lavori.

Sette i campi di lavoro su cui sono suddivisi i 50 progetti e i 71 interventi: Reti e sistemi digitali (5 progetti e 5 interventi); Formazione, ricerca e trasferimento tecnologico per l’impresa e per il lavoro (9 progetti e 14 interventi); Logistica (5 progetti e 5 interventi); Sistemi per il cittadino (6 progetti e 7 interventi); Cultura e turismo (3 progetti e 3 interventi); Ambiente, territorio, energia (4 progetti e 7 interventi); Salute (18 progetti e 30 interventi).

Tra ologrammi e tavole rotonde, a presentare ufficialmente la Strategia è stato il Commissario per l’Innovazione Digitale Enrico Castanini, subito dopo il saluto istituzionale dell’Assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, titolare della delega alla digitalizzazione del territorio.

“Abbiamo stilato un documento di 300 pagine, una Guerra e Pace della strategia digitale – ha detto Castanini – coinvolgendo il territorio abbiamo voluto dare un contributo e oggi due terzi dei progetti che presentiamo sono già finanziati. Sono molto soddisfatto del percorso fatto con tutti gli stakeholder che hanno partecipato alla stesura della Strategia Digitale della Liguria. Gli interventi che ne fanno parte sono infatti nati da esigenze concrete, raccolte lavorando insieme ai vertici dei principali enti e associazioni del territorio. Tutti hanno risposto con entusiasmo e con un coinvolgimento oltre le aspettative, tanto da diventare co–designer dei progetti e, a loro volta, promotori. La strada per realizzare servizi sempre più utili e di successo è puntare sulla semplicità d’uso, ben consapevoli che non tutti i cittadini hanno competenze digitali consolidate. Questo, d’altro canto non può essere un alibi per restare nel mondo analogico: sta a noi che ci occupiamo di innovazione creare soluzioni talmente semplici che tutti, indipendentemente dall’età e dal grado di alfabetizzazione digitale, siano in grado di utilizzare un servizio, esattamente come tutti sono in grado di fare una telefonata o andare in farmacia con il codice della ricetta ricevuto sullo smartphone”.

Tra gli ospiti della giornata il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi, il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, il rettore Federico Delfino, il presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, il direttore scientifico dell’Iit Giorgio Metta. A chiudere i saluti del presidente del Senato Ignazio La Russa.

“La nostra è una regione che vuole correre, stare al passo coi tempi, precorrerei i tempi. È una regione che mette insieme il cambiamento delle infrastrutture materiali con lo sviluppo del digitale – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – La nuova strategia digitale rappresenta un timone, una rotta, fornisce le indicazioni per raggiungere il punto a cui vogliamo arrivare per tutti i soggetti che hanno condiviso questo percorso e hanno lavorato per costruirlo, dando il loro contributo. Tutti i progetti sono fondamentali, ma particolare importanza rivestono la sanità, la telemedicina e i servizi ai cittadini dei Comuni liguri, oltre alla possibilità di monitoraggio degli inquinanti e alla facilità di accesso per le famiglie agli aiuti, quindi tutto il capitolo del sociale, così importante nel sostegno ai redditi più bassi: sono davvero infinite le possibilità che questo piano, via via che verrà messo a terra, darà alla Regione Liguria sia in termini di comodità e aiuto ai cittadini, specie i più fragili, sia di competitività per le imprese”.

“La digitalizzazione non è comprare il software”, ha ricordato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti. “Non smetterò mai di ringraziare i 40 tra enti, associazioni che hanno contribuito con i loro vertici alla stesura portando le loro esigenze, soluzioni e idee. Un bellissimo lavoro. Abbiamo vinto anche tante gare Pnrr su questi progetti – continua – anche a scapito di Regioni più ricche e popolose di noi, che ci hanno consentito di finanziare due terzi dei progetti, mentre per l’altro terzo intendiamo procedere sempre facendoci valere sui bandi come abbiamo fatto finora. Abbiamo vinto gare impensabili e penso che potremo e voglio realizzarli tutti. Stiamo parlando di una fase di stima di 932 milioni”.

Sul fronte della salute, l’innovazione ha un grande ruolo e il Covid ha accelerato alcuni processi, come il teleconsulto, ha ricordato Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova: “Questo importante progetto è partito da un paio d’anni e ho partecipato come membro degli advisor fin dall’inizio. E poi abbiamo partecipato anche come usufruttori dei servizi messi a disposizione da Liguria Digitale. Uno dei primi, quello sulla gestione del Covid a casa in collaborazione coi medici di medicina generale, ha dato degli ottimi risultati”.

Ma gli sviluppi coinvolgono anche altri ambiti della sanità: “Ora abbiamo proposto alcuni progetti, tra cui uno sugli antibiotici che a Castanini è piaciuto moltissimo e che mi auguro possa prendere forma nei prossimi mesi”, continua Bassetti.

Davide Falteri, consigliere delegato del Comune di Genova per i nuovi insediamenti aziendali sul territorio, e imprenditore nella logistica, illustra i cambiamenti che deriveranno dalla realizzazione del programma: “L’abbiamo visto con la pandemia. Lo sviluppo dell’ecommerce e della logistica collegata implica la necessità che sia sempre più interconnessa e di individuare un protocollo di comunicazione rapido per efficientare i processi. Il cambiamento sarà legato all’architettura dei collegamenti, ma sarà anche fisico: hub più vicini alla città integrati con progetti di smart mobility con un occhio al green”.

A oggi il piano è arrivato all’approvazione da parte della giunta regionale e il prossimo passo è l’essere recepito nel programma strategico digitale della Regione Liguria. “Se ci sono altri enti e associazioni che vogliono contattarci, il progetto è in versione 1 apposta per accogliere altre proposte”, conclude Castanini.

Il presidente della Regione, Giovanni Toti, è intervenuto con un saluto come “avatar”. “La Liguria ha iniziato un percorso per arrivare a essere la regione più digitalizzata d’Italia, quando questi progetti saranno realizzati renderanno più facile e competitiva la vita in Liguria. È stato fatto un lavoro di ascolto, confronto e condivisione, durante la pandemia abbiamo imparato quanto l’infrastruttura digitale sia importante per i servizi al cittadino. Il digitale è una grande infrastruttura che deve rendere più moderno il Paese”.

Nel primo pomeriggio, in una tavola rotonda moderata dal direttore del Secolo XIX Luca Ubaldeschi, si è parlato de “La sfida digitale per la Liguria del futuro”, con il viceministro alle infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, il direttore scientifico dell’IIT Giorgio Metta.

In conclusione, l’avvio formale della Strategia Digitale da parte del presidente Giovanni Toti, alla presenza dei componenti della Cabina di regia istituzionale. A chiudere la giornata un saluto dell’onorevole Matteo Rosso e i saluti finali del Presidente del Senato Ignazio La Russa, in collegamento da Roma.

leggi anche
Generica
Da fare
Digitale, Rixi: “Fondamentale portare il segnale in gallerie autostradali e ferroviarie”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.