Parola al presidente

Un anno positivo per i Pirates, Giacchello: “Porteremo nuove leve al campo, un plauso a tutti i dirigenti”

Uno sguardo al futuro, al termine di un'annata molto impegnativa e ricca di soddisfazioni

Albisola Superiore. Si è conclusa la stagione sportiva del team Pirates 1984 con la premiazione alla squadra terza classificata al campionato italiano di Seconda Divisione di football americano, premiata durante il primo Galà degli sportivi savonesi 2022, svoltosi nella serata di ieri nella splendida cornice del teatro Chiabrera di Savona.

Una stagione impegnativa per i Pirates 1984, ma ricca di soddisfazioni. Iniziando dalla prima squadra che al secondo anno di campionato di Seconda Divisione nazionale (A2), dopo una brutta partenza con due sconfitte nelle prime due giornate, ribaltava completamente la classifica e si aggiudicava il proprio girone con quattro vittorie consecutive. Partita senza storia nel quarto di finale contro le Aquile di Ferrara sconfitte a Luceto, che permetteva ai savonesi di approdare in semifinale contro una delle favorite alla vittoria finale, gli Skorpions Varese, che confermavano il pronostico battendo i pirati e che poi, successivamente, conquistavano anche il titolo nazionale.

Una grande crescita esponenziale in soli due anni di football a 11 che fa bene sperare per i prossimi campionati. Per il comparto flag football (senza contatto) i Pirates hanno conquistato le finali nazionali sia con la U13 che con il team femminile senior, piazzandosi rispettivamente al settimo posto ed all’undicesimo posto.

Altre buone notizie per quanto riguarda i giocatori in orbita nazionale Blue Team. Dopo l’esordio di Fabrizio Longato nel ruolo di running back (attaccante), con la sua partecipazione al campionato europeo di football americano svoltosi questa estate a Bologna, conclusosi con la conquista del settimo posto finale per gli azzurrini, per i prossimi impegni, oltre alla conferma di Longato, è approdato in nazionale Juniores anche Alessandro Canto, difensore. Ragazzi che sapranno sicuramente farsi valere nelle prossime sfide che li attendono. Senza dimenticare anche Matteo Bruno, difensore senior, anche lui convocato per due stage con la nazionale maggiore. Esperienza molto importante che gli ha permesso di acquisire un ulteriore miglioramento tecnico.

Per il 2023 abbiamo intervistato il presidente del sodalizio savonese-albisolese, Michele Giacchello.

Presidente, intanto complimenti per la bella stagione trascorsa. Che programmi hanno per il 2023 i Pirates?
“Prima di rispondere vorrei fare un sentito ringraziamento ai nostri sponsor che ci permettono di proseguire con serenità i nostri programmi sportivi. Inoltre ringrazio anche i genitori dei nostri ragazzi che ci danno massima fiducia ed hanno compreso i nostri valori di sport ed educazione. Infine tutto lo staff tecnico e dirigenziale, che sono il volano di tutte le nostre attività. I nostri programmi proseguono con obiettivi precisi. Partendo dalla prima squadra, in primis abbiamo rinforzato lo staff tecnico con due nuovi innesti di coach di livello internazionale, Giovanni Modena ed Ivano Ronco che, oltre al grande valore tecnico, abbinano qualità umane e di gestione dei gruppi non comuni. Saremo dei romantici, ma le nostre valutazioni riguardano molto l’aspetto caratteriale ed umano che per noi è la base per i buoni rapporti. Una buona empatia smussa gli spigoli e questo in un team è fondamentale”.

“Continuo con il comparto flag dove abbiamo raggiunto un accordo con i Bulldogs Toirano sia per i prossimi campionati di categoria sia per la gestione delle squadre junior. Siamo contenti di questo risultato che permetterà ad entrambi di crescere e sostenerci nei programmi sportivi. Per quello che riguarda il recruiting abbiamo ripreso, dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, il programma nelle scuole coinvolgendo, con i nostri tecnici, parecchi professori nella crescita del flag quale disciplina sportiva negli istituti del comprensorio scolastico savonese. Devo dire che abbiamo avuto un riscontro molto positivo che ci permetterà sicuramente di portare nuove leve al campo”.

Programmi molto interessanti e sicuramente proficui per il futuro. Parliamo ora di mercato. Ci sono rumors di nuovi arrivi, novità in merito?
“Come dicevo le nostre prime valutazioni le facciamo sotto l’aspetto umano e caratteriale. Non ci interessa prendere il ‘fenomeno’ di turno che non sia in grado di integrarsi nel gruppo. Senza un gruppo unito, solido e coeso, non si va avanti. Stiamo valutando alcuni giocatori e credo che nei prossimi giorni potrebbe arrivare qualche novità importante”.

Parliamo ora di gestione societaria. Cosa si può fare e migliorare e che aspetti vanno implementati.
“La vita di una società sportiva dilettantistica dipende da tre fattori con unico denominatore che è la dirigenza. I fattori sono appunto la gestione delle spese, i nuovi tesserati, i contributi. Per la gestione delle spese correnti abbiamo aumentato il budget del 2022 per via dei costi delle trasferte (girone nord est) e del ripascimento del campo di Luceto. Invece ci sta creando problemi il caro energia. Una spesa importante che è lievitata di oltre 40%. Gas e luce hanno subito una forte impennata che mette a rischio gli investimenti futuri. Non riesco a capire come il Coni non abbia ancora trovato un accordo quadro nazionale per la fornitura di energia per i gestori degli impianti quali noi siamo. A breve ci incontreremo con l’amministrazione comunale di Albisola Superiore, che ringrazio in quanto sempre attenta e vicina alle nostre problematiche, per sviscerare queste problematiche e trovare le soluzioni più idonee alle nostre esigenze. Credo che con il PNRR si possano presentare dei progetti per il risparmio energetico che sicuramente porteranno beneficio a tutta la comunità”.

“Altro tassello importante sono i nuovi tesserati, soprattutto under 18, che sono la linfa vitale di ogni società sportiva. Il programma di reclutamento, come dicevo prima, è ripartito. Questo ci permetterà di avere nuovi ingressi e quindi nuovi giocatori e giocatrici. Infine il discorso contribuiti riguarda ovviamente sia gli sponsor ai quali vanno presentati programmi appetibili, fattibili e di interesse sia locale che nazionale, ma anche le amministrazioni e le federazioni di riferimento. Questi due soggetti giuridici devono in primis, creare le condizioni economiche ed operative affinché le società sportive non vadano in difficoltà e soprattutto possano continuare a crescere e svilupparsi. Come detto il denominatore è la dirigenza della società sportiva che crea le condizioni perché il tutto venga seguito e sviluppato secondo i programmi. Faccio un grande plauso a tutti i miei dirigenti che, pur pochi, con la passione che li contraddistingue, portano avanti i progetti con determinazione e capacità”.

“Grazie per la chiacchierata. Auguro a tutti i lettori, ai nostri tifosi e a tutte le loro famiglie un sereno e felice Natale ed un 2023 strepitoso e ricco di soddisfazioni”.

Foto di Angelo Ciani

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