Savona. Ha come oggetto le modalità di scelta del nuovo direttore generale di Tpl Linea la lettera che il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri ha inviato alla presidente dell’azienda Simona Sacone, all’amministratore delegato Giovanni Ferarri Barusso e al Comune di Savona e a tutti gli altri Enti soci.
Lo scorso 6 dicembre il Cda dell’azienda aveva approvato l’istituzione della funzione di direttore generale della società in esecuzione all’atto di indirizzo formulato dalla assemblea dei soci. Il bando prevede la selezione di un dipendente interno all’azienda di trasporto savonese per il termine di due anni.
Nella lettera, Olivieri ricorda ai vertici della società che la decisione non dà corso a quanto stabilito dall’assemblea dei soci all’unanimità e cioè l’individuazione di un direttore generale “mediante selezione pubblica in modo da poter individuare le migliori competenze”. E perciò il numero uno di Palazzo Nervi invita il Cda “a dare corretta e puntuale esecuzione a quanto deliberato dall’assemblea dei soci sopra richiamata”.
Di seguito la lettera di Olivieri
Gentile Presidente Sacone,
Egregio Avvocato Ferrari Barusso,
faccio seguito alla nota TPL Srl, a firma della Presidente Sacone, e alla nota, anche conseguente, del Sindaco di Savona Avvocato Russo del 24 novembre u.s. che condivido.
Ho avuto comunicazione solo da notizia stampa dell’avvenuto avvio, su disposizione del Consiglio di Amministrazione della Nostra TPL Linea Srl, della procedura per l’individuazione e nomina di Direttore Generale.
Anzitutto rilevo che il contenuto della Vostra sopra richiamata, tenuto conto del portato, peraltro unanime, della delibera dell’Assemblea dei Sindaci dell’agosto scorso, mi aveva a dir poco stupito, in considerazione del tempo intercorso e dei termini di condivisione e, per così dire concertazione del significato della stessa decisione dell’organo, gerarchicamente prioritario, dell’Assemblea Societaria; detta considerazione e valutazione sono state immediatamente condivise per le vie brevi con il Sindaco di Savona.
In questi giorni avevo scelto di non dare seguito e riscontro alla corrispondenza in argomento, in considerazione della delicatissima e assolutamente prioritaria trattazione in corso, avente ad oggetto la definizione puntuale della documentazione necessaria al completamento del procedimento di affidamento in house del servizio, nell’ambito del quale, da ultimo ma non solo, si è svolta la lunga riunione operativa di venerdì 2 dicembre scorso, che ci ha visto congiuntamente impegnati per tutto il pomeriggio.
In detto contesto, nel ruolo dell’Ente Provincia, quale Socio e Soggetto affidante e di Governo del Servizio, prendo evidenza della determinazione e con la presente devo evidenziare – d’accordo con il Sindaco di Savona – che detta decisione non integra adempimento del mandato conferito dalla Assemblea dei Soci all’unanimità; quella assunta dal Consiglio d’Amministrazione è una decisione di mera riorganizzazione interna, mentre i soci avevano indicato come strategica l’individuazione di un Direttore Generale come previsto in statuto, scelto mediante selezione pubblica in modo da poter individuare le migliori competenze.
Dunque rinnovo l’invito al Consiglio d’Amministrazione, come parimenti condiviso con il Sindaco di Savona, a dare corretta e puntuale esecuzione a quanto deliberato dall’Assemblea dei Soci sopra richiamata.
Certo dell’attenzione che vorrete destinare a questa mia, resto in attesa di conseguente seguito e riscontro nei termini che il tutto impone.