Polemica

Tomatis (FdI): “La sanità del ponente dimenticata da Toti. Per Genova grossi investimenti, ad Albenga solo le briciole”

"Ormai è certo che Albenga con i suoi 220 posti letto è stato smantellato con un'operazione che parte da molto lontano con la soppressione di tutti i reparti e la chiusura del pronto soccorso"

Ospedale Albenga

Albenga. “La sanità del ponente dimenticata dalla Regione. Per Genova grossi investimenti, mentre ad Albenga solo le briciole”. E’ l’accusa del capogruppo di Fratelli d’Italia Roberto Tomatis che torna ad evidenziare “le lacune sui servizio sanitari dedicati al comprensorio ingauno”.

“La Regione – prosegue – punta tutto sul capoluogo ligure con importanti risorse finanziarie: si parla di 405 milioni di euro per un ospedale da 520 posti letto che interesserà la collina degli Erzelli. Ormai è certo che Albenga con i suoi 220 posti letto è stato smantellato con un’operazione che parte da molto lontano con la soppressione di tutti i reparti e la chiusura del pronto soccorso. Tutto questo per trasformare il Santa Maria di Misericordia in un casa della comunità gestita da infermieri”.

“Crediamo – sottolinea con forza Tomatis – che questo progetto sia supportato non dalla tecnica e dalla reale necessità di un nuovo ospedale a Genova, ma per portare nuova linfa elettorale per le future elezioni. Di fatto la Regione Liguria sta investendo 405 milioni che frutteranno un buon bottino di consensi per il governatore della Regione. Tutto questo mentre il nostro territorio è sacrificabile in virtù ai numeri elettorali che può corrispondere in funzione agli abitanti residenti”.

Roberto Tomatis chiede quindi a tutte le forze politiche che rappresentano la Regione “di fermare immediatamente l’operazione che rappresenta un mero ‘scempio sanitario’ dove gli investimenti non vengono fatti in virtù delle reali necessità ma in funzione di esigenze meno nobili”.

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