Mobilitazione

Sciopero generale di 8 ore il 16 dicembre, Cgil e Uil: “Manovra senza tutele su lavoro, povertà e rilancio industriale”

I due sindacati savonesi annunciano la protesta e la manifestazione regionale

Cgil sciopero generale 16 dicembre 2021 Milano

Savona. Cgil e UIL Savona bocciano la Finanziaria 2023 perché aumenta la precarietà, premia gli evasori e delinea un arretramento del Paese: “La Finanziaria del governo Meloni è sbagliata” affermano i segretari provinciali Andrea Pasa e Sheeba Servetto.

“Una manovra iniqua e ingiusta, che proveremo con ogni mezzo a cambiare ad iniziare dalla proclamazione dello sciopero generale regionale di 8 ore previsto per venerdì 16 dicembre. A un anno esatto dallo sciopero generale indetto proprio da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del governo Draghi”.

“La attuali condizioni del Paese e del savonese rappresentano uno dei momenti più difficili della loro storia. Tutta la provincia di Savona si sente più che mai coinvolta nella mobilitazione proprio per la particolare difficoltà che sta affrontando negli ultimi anni”.

“Nel nostro territorio continua ad aumentare la povertà (1 persona su 5 è povera), la nuova occupazione è troppo fragile (il 93% dei nuovi contratti di lavoro è a termine), la situazione della sanità è drammatica con liste d’attesa infinite, il depotenziamento della sanità territoriale, la trasformazione di ospedali in ospedali di comunità, servizi e attività chiuse o ridotte nel periodo pandemico non ancora del tutto ripristinati (punti di primo intervento di Cairo Montenotte e Albenga, il punto nascite di Pietra Ligure), mancano all’appello circa 400 operatori sanitari solo nella Asl2, le tante troppe crisi aziendali sulle quali il governo non trova soluzioni perché non esiste una vera e proprio propria politica industriale e infine le questioni salariali, una vera e propria pandemia che ha trascinato il nostro Paese e soprattutto il nostro territorio a livelli molto bassi (la media delle retribuzioni orarie è la più bassa del nord ovest) e delle pensioni” sottolineano i due segretari provinciali Cgil e Uil.

“La nostra provincia rischia un effetto domino, dove chi non ha occupazione non si vedrà più sostenuto reddito di cittadinanza, generando ulteriore povertà; l’aumento della precarietà con la reintroduzione dei voucher produrrebbe in questo territorio ulteriore danno ad un lavoro sempre più precario e una fuga dei giovani verso altre realtà regionali e nazionali, impoverendo ulteriormente il territorio più vecchio della Liguria delle poche nuove generazioni rimaste”.

“Proprio per questo a livello nazionale abbiamo proposto che si avviassero anche con questa legge Finanziaria riforme vere costruite con il mondo del lavoro ispirate dai criteri della solidarietà, della giustizia sociale, fondate sulla qualità e la stabilità del lavoro, sulla sicurezza e su nuove politiche industriali capaci di prospettare un nuovo futuro di rilancio produttivo e occupazionale”.

“Ma le misure contenute nell’attuale legge di Bilancio (almeno quelle che non si limitano a prorogare provvedimenti del Governo Draghi) vanno in una direzione diversa dei bisogni reali delle persone, delineando un arretramento: accresce la precarietà anziché contrastarla, non riduce il divario di genere, premia gli evasori e, con la flat tax, aumenta l’iniquità del sistema fiscale”.

Una manovra che “non interviene strutturalmente sulla pandemia salariale che sta impoverendo tutte le persone che per vivere devono poter lavorare dignitosamente, e che riduce di fatto le risorse necessarie per sostenere la sanità, la scuola e il trasporto pubblico”.

“Inoltre, la manovra non stanzia adeguate risorse per i rinnovi contrattuali dei pubblici dipendenti, mortificando il ruolo del lavoro pubblico, non modifica la legge Fornero e cambia senza alcun confronto preventivo il meccanismo d’indicizzazione delle pensioni in essere”.

Cgil e Uil di Savona chiamano a raccolta lavoratrici, lavoratori, pensionati e disoccupati alla partecipazione dello sciopero generale di venerdì 16 dicembre e alla manifestazione regionale che si terrà a Genova: “Abbiamo atteso risposte dalla politica che non sono mai arrivate: è tempo di mobilitarsi” concludono Pasa e Servetto.

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