Fumata nera

Piaggio Aerospace, flop sulla vendita e nuovo bando. Sindacati: “Omissioni e perdite di tempo inaccettabili”

Stallo sulla procedura di vendita dell'azienda aeronautica, futuro ancora incerto per 900 lavoratori

Piaggio Aerospace P.180 Avanti EVO

Villanova d’Albenga. “Basta omissioni e perdite di tempo, i lavoratori meritano rispetto, sono necessarie risposte ufficiali. Subito il tavolo richiesto ai due Ministeri di competenza e chiarezza dal Commissario straordinario”. Parole del segretario della Fiom-Cgil savonese Cristiano Ghiglia, dopo quanto detto dal ministro delle Imprese del Made in Italy Adolfo Urso nel corso dell’audizione convocata dalle commissioni Attività produttive di Camera e Senato.

“La nuova gara – ha proseguito Urso – sarà bandita a breve dall’organizzazione commissariale”, in quanto le precedenti offerte arrivate nell’ambito della lunga procedura in corso non sono state giudicate soddisfacenti rispetto ai parametri e criteri richiesti per l’acquisizione dell’azienda aeronautica.

Le due offerte finora pervenute, la prima di una cordata guidata dal fondo Summa Equity partecipata da Phase Motion Control e Agtech, e la seconda del magnate italo-indiano Randeep Singh Grewald, non hanno avuto riscontro positivo dopo le valutazioni ministeriali.

“Sciopero e mobilitazione il 16 dicembre contro la manovra finanziaria e le troppe vertenze provinciali aperte, che non vedono ancora soluzioni industriali e occupazionali” aggiunge Ghiglia.

Christian Venzano, segretario generale di Fim Cisl Liguria, spiega: “Sul futuro di Piaggio Aero chiediamo al Governo e in particolare al ministro Urso che ci sia finalmente un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Prendiamo atto della notizia relativa alla prossima gara ma adesso è fondamentale cambiare marcia. Siamo ancora in attesa di una data di convocazione del tavolo ministeriale, richiesta insieme alla Regione Liguria. Ci deve essere però da parte del nuovo Governo un’accelerazione e ci aspettiamo in tempi rapidi una convocazione”.

“L’importanza di questa vertenza deve essere chiara a tutti e le organizzazioni sindacali devono essere coinvolte da subito e non vorremmo che i tempi si allungassero pericolosamente col rischio di perdere professionalità importanti all’interno dell’azienda. Piaggio Aero è un patrimonio di tutto il Paese con eccellenze professionali che devono essere valorizzare e tutelate: chi acquisterà l’azienda deve avere le idee chiare con risorse, un piano industriale deciso con la conferma della continuità territoriale degli stabilimenti di Genova e Villanova d’Albenga e di tutti gli asset produttivi”.

“Servono investimenti importanti per i processi industriali e sui lavoratori, la scelta dell’acquirente deve tenere conto delle proposte nei Piani industriali e delle prospettive di investimenti e non soltanto della sola cifra per l’acquisto dell’azienda”, conclude Venzano.

La società aeronautica, con stabilimenti a Villanova d’Albenga e Genova, è commissariata dal 2018 e in Liguria conta circa novecento i dipendenti che attendono ancora risposte e certezze sul loro futuro. Senza contare l’indotto, in primis l’azienda LaerH di Albenga, oggi in difficoltà proprio per la continua fase di stallo sulla nuova governance di Piaggio Aerospace.

Dunque una vertenza ancora al centro di incognite e preoccupazioni, nonostante un mercato internazionale consolidato e un portafoglio ordini significativo acquisito negli ultimi tempi sotto la gestione commissariale.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.