Dati

Nel 2022 Savona cresce del +4,7%: è la seconda provincia d’Italia dopo Milano, record traffico merci nei porti

Per il turismo si ritorna ai livelli pre pandemia, ma ancora di prossimità

Savona. Luci e (poche) ombre per l’economia savonese nel 2022. Savona risulta la seconda provincia d’Italia (al pari di Verona) per crescita del valore aggiunto: segue Milano con il +4,7% sul 2021. I primi nove mesi del 2022 indicano un forte recupero dei posti di lavoro (rispetto al 2020) in particolare nel settore turismo, logistica, industria e costruzioni. Invece, l’aumento di ore di cassa integrazione nell’ultimo trimestre di quest’anno fa pensare a una frenata dell’occupazione nel prossimo anno ma godrà ancora della spinta propulsiva di quest’anno.

Sono i dati presentati da Alessandro Berta, direttore di Unione Industriali Savona. La provincia di Savona si conferma la parte di Liguria che ha saputo reggere, meglio di altre zone, il contraccolpo post Covid, aggravato dalla crisi internazionale, l’inasprimento della guerra in Ucraina e le conseguenze delle sanzioni, il reperimento delle materie prime e il caro energia: “Adesso, però, serve un cambio di passo dall’interlocuzione istituzionale, ancora troppo lenta rispetto alle necessità di chi fa impresa” dichiarano i vertici Industriali.

Nel 2023 e 2024 le grandi aziende assumeranno nuovi dipendenti a tempo indeterminato, quest’anno è stata registrata costante diminuzione dei lavoratori indipendenti. La disoccupazione è stabile, inferiore alle 7mila unità complessive (in linea con il periodo pre-Covid): il numero dei disoccupati a fine ottobre 2022 (6.923) è notevolmente inferiore a quello del 2021.

Grafici unione industriali Savona dati economia SV
Occupazione complessiva e per Ateco (Fonte: Unione Industriali Savona)

Per quanto riguarda il turismo, si attesta un importante crescita delle presenze arrivando vicini ai livelli pre pandemia. In aumento gli stranieri, ma il mercato è ancora di prossimità: i turisti provengono prevalentemente da Piemonte, Germania, Svizzera e Francia con conseguente perdita di quote di competitività rispetto al resto della Liguria. La permanenza media a Savona è 4 notti, superiore alla media regionale (3,2).

In termini di esportazione la provincia di Savona è stata la migliore in Liguria. Il 2021 non solo si è attestato sui valori del 2019, ma, anzi, ha sfiorato il miliardo e seicento milioni. Di certo, tra fine 2021 e inizio 2022 il trend delle produzioni industriali e l’export trainato dall’industria hanno avuto una performance positiva molto marcata. I primi sei mesi del 2022 portano ad un valore dell’export di 400 milioni di euro superiore rispetto allo stesso periodo del 2021; una prestazione record del territorio. Frenata nel secondo semestre, come in tutta Italia, a causa di inflazione, aumento dei costi e diminuzione dei consumi.

Il porto segna valori positivi nei primi 10 mesi dell’anno e un record del traffico merci con un aumento di 2 tonnellate a ottobre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Savona sta diventando l’hub degli oli minerali e con l’acquisizione del deposito di Quiliano di Italiana Petroli a Vado Ligure aumenterà il traffico di rinfuse liquide. Il traffico traghetti fa registrare un altro record per il porto di Savona-Vado, soffrono ancora le crociere.

Grafici unione industriali Savona dati economia SV
Il traffico merci nei porti di Savona-Vado (Fonte: Unione Industriali Savona)

Per i settori industriali i costi dell’energia sono più che raddoppiati. A questo si aggiunge l’aumento dei costi delle materie prime e della logistica. Nonostante questa situazione le aziende energivore grandi del savonese hanno tenuto.

Grafici unione industriali Savona dati economia SV
Impatto dei costi del caro energia (Fonte: Unione Industriali Savona)

Berta: “Senza il problema del caro energia avremmo avuto un 2023 da record

Il direttore Berta ha commentato: “Senza il problema del caro energia avremmo avuto un 2023 da record. Ci sono un paio di situazioni critiche: Funivie e Piaggio. Entrambe ora attenzionate dai ministeri competenti. I numeri del 2022 i dati ci dicono che la provincia di Savona ha retto alla pandemia”.

Uno dei problemi principali cui far fronte nell’immediato futuro sarà il calo demografico: “Se continua così – evidenzia Berta – non saremo in grado di creare un valore aggiunto sufficiente per mantenere i servizi sociali che riguardano l’infanzia e gli ultra 70. Bisogna migliorare i servizi scolastici e il trasporto da e per le scuole, uno dei motivi dell’abbandono scolastico”.

Berlangieri: “La politica sia più veloce nel dare risposte alle esigenze di imprese e lavoratori. Il 2023 l’anno del fare”

Il presidente di Unione Industriali Angelo Berlangieri sottolinea alcune peculiarità (negative) del savonese: “Alle difficoltà nazionali ci sono problemi che riguardano solo la nostra provincia. In particolare, il gap infrastrutturale e l’inverno demografico. I numeri ci dicono che le imprese hanno fatto il loro dovere mettendoci coraggio e investimenti. La logistica soffre a causa dei cantieri sulle autostrade”.

Per Berlangieri non c’è più tempo per la messa a terra degli investimenti: “Nel 2023 non si può più aspettare, non può essere l’anno delle promesse, deve essere l’anno in cui si comincia a fare. Bisogna far partire i lavori del primo lotto dell’Aurelia Bis e viaggiare veloci, scegliere il progetto del secondo in questi mesi per avere il finanziamento, approvare la valutazione di impatto ambientale del casello di Bossarino, la conclusione dell’iter della variante A6 tra Savona e Altare, stanziare in finanziare le risorse per il raddoppio della ferrovia tra Finale e Andora”.

leggi anche
enrico lupi angelo Berlangieri marco casarino camera commercio
Ripartenza e incognite
Savona, aumentano occupati e reddito ma preoccupa l’inflazione: per famiglie e operai ha raggiunto l’11,5%
porti savona vado
Confronto
Porti di Savona e Vado, Piroddi (Guardia Costiera): “Nel 2022 performance importanti, siamo l’11° scalo italiano”
porti savona vado
Focus
Porti di Savona e Vado, tra i migliori scali in Italia: “Ora espandere il retroporto in Val Bormida e in Pianura Padana”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.