Il punto

Migrazione Carige-Bper, Zanti: “Una delle più complesse di sempre ma i problemi stanno rientrando, pensioni già accreditate”

Il nuovo responsabile per la Liguria: "Continuiamo ad avere code nelle filiali ma è normale, contrattempi erano stati calcolati e in una settimana o due tutto sarà a regime"

Liguria. “Stiamo attraversando una fase di allineamento ma le cose sono andate bene, le difficoltà non sono mancate ovviamente, sopratutto per la clientela che si è recata agli sportelli in modo molto massiccio, ma ci aspettavamo tutto e devo dire che i colleghi, che erano stati preparati ad affrontare questo passaggio, sono riusciti a dare un servizio che riteniamo soddisfacente“.

Luigi Zanti, neo responsabile Bper per la Liguria, a margine del convegno di Siderweb organizzato proprio nella sede di Banca Carige a Genova, fa il punto della situazione a tre giorni dal “d day” della migrazione dei conti correnti da Carige a Bper, in seguito alla fusione per incorporazione della “banca dei genovesi” nel gruppo emiliano.

“Migrazione che è stata tra le più complesse di sempre – dice Zanti – non si trattava di integrare semplici filiali, ma due banche vere e proprie, Carige e Monte di Lucca, oltre una terza banca, la Cesare Ponti che ha mantenuto una legal entity autonoma, quindi parliamo di tre sistemi operativi diversi confluiti in uno solo, penso che in una settimana o due la situazione rientrerà completamente”.

A distanza di tre giorni dalla migrazione si registrano ancora code agli sportelli di diverse filiali, cosa sta succedendo?
“Ci sono code e crediamo continueranno a esserci, è normale che molti clienti abbiano bisogno di rassicurazioni e delucidazioni oltre alle informazioni ricevute via lettera, ce lo aspettavamo e i colleghi erano stati preparati da tempo a questa evenienza, abbiamo consigliato, e continuiamo a farlo, di aspettare qualche giorno se possibile per andare in filiale ma tra numero di servizio, operatori e colleghi arrivati in ausilio dalla sede centrale credo che la Banca stia rispondendo in maniera adeguata””.

Fine mese, inizio mese, forse non era il momento migliore possibile per la migrazione…
“Andare agli sportelli in questi giorni, che vedono alcune coincidenze oggettive, come le scadenze fiscali o gli incassi delle pensioni, crea ovviamente qualche disagio per le file. I colleghi sono comunque pronti all’ascolto e hanno gli strumenti per risolvere le problematiche, i colleghi gestori di imprese sono in contatto con le aziende clienti perché riteniamo che il contatto, sia in filiale che in remoto, possa essere comunque effettuato in qualsiasi momento si ritenga utile”.

A parte le richieste di informazioni agli sportelli, l’attività della banca sta procedendo regolarmente?
“I riscontri parlano di una movimentazione estremamente intensa, e la movimentazione che abbiamo visto anche in modalità telematica ci ha detto che le cose stanno progressivamente migliorando”.

Tremila dipendenti, 730 mila conti correnti, 190 mila affidamenti, 265 mila dossier titoli, 670 Atm bancomat. Come vi siete preparati a questo momento?
“La presenza così capillare, territorialmente, di Carige anche dal punto di vista dimensionale, ha imposto un’attenzione particolare, consideriamo che sono ormai otto mesi che lavoriamo con test in remoto per verificare che tutto potesse andare bene. Abbiamo circa 500 colleghi che hanno partecipato all’attività di migrazione, che sono tutt’ora presso le filiali e gli uffici centrali, e che rimarranno immagino fino a gennaio per aiutare la clientela e i colleghi in filiale per andare a regime e considerare conclusa la migrazione. Una nota di plauso ai colleghi Carige che hanno messo tanta pazienza nei confronti;degli allenatori e dei clienti, e sono loro che sanciscono il successo di questa migrazione”.

Ci sono state alcune situazioni bizzarre, come conti on line con soldi accreditati momentaneamente per errore, o utenze non raggiungibili. Era prevedibile?
“Ci sono stati problemi di vario tipo, anche molto particolari ma tutto si sta risolvendo, progressivamente, siamo soddisfatti ad esempio del regolare accreditamento delle pensioni, Rid, accrediti automatici, Sdd non hanno visto errori riportati, e anche le utenze di e-banking stanno andando a regime”.

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