Savona. “Il lunedì, con il mercato settimanale in via Paleocapa, l’incasso è diminuito del 50%. Senza banchi, parcheggi e clienti al lunedì potremmo tenere chiuso”. A dirlo è Alessandra Bernini, titolare del Pellicano di Savona in via Manzoni. Il grido d’allarme è condiviso anche dai suoi colleghi. Da lunedì 21 novembre, giorno in cui sono stati spostati i banchi, i commercianti lamentano un calo del passaggio e – secondo quanto riferito agli esercenti dai clienti – ripercussioni negative sul traffico cittadino.
La richiesta è quella di mettere alcuni banchi anche in via Manzoni per incentivare le persone a frequentare la zona. Laura Bonfiglio, titolare di Aura Gioielli, fa eco: “In queste condizioni al lunedì conviene chiudere l’attività, la via è deserta”. Giuseppe Isetta del ferramenta di via Manzoni è tranchant: “Non ha un senso logico non avere i banchi qui”. E poi si sofferma sul traffico: “Entrare e uscire dalla città il lunedì è sempre un tragedia“. Sul calo della clientela aggiunge: “Ad ora non noto differenza, ma chi arriva da fuori città mi dice che è difficile raggiungere il centro“.
E tra poche settimane un’altra novità in arrivo: lunedì 9 gennaio partiranno i lavori necessari alla pedonalizzazione di via Manzoni, insieme a via Mistrangelo, via Ratti e a un tratto di corso Italia. “Siamo rassegnati“, ha commentato Bernini. Dello stesso avviso anche Bonfiglio: “La pedonalizzazione ci penalizza troppo. In questi tempi è dura, non era il momento per fare questo passo“. E oltre alla riqualificazione della via, sottolinea la necessità di sfruttare i crocieristi per dare ossigeno al commercio savonese.
La chiusura alle auto preoccupa tutti: “Sappiamo che verrà fatta e, sul breve termine, abbiamo paura – ha aggiunto Bernini -. In questo periodo tra caro energia e due anni di pandemia siamo fragili“. Critico anche Isetta: “Con le strade chiuse, non ci si riesce a muovere. Si vuole ridurre il traffico, ma la gente si trova a stare ferma in coda“. Dalle attività commerciali arriva anche la richiesta di rendere attrattiva la via.
Sulla richiesta di posizionamento dei banchi in via Manzoni, il Comune spiega che non è stato possibile per ragioni di sicurezza: “Durante il percorso di condivisione avevamo avuto un parere piuttosto negativo da parte dei commercianti, se ne sarebbero potuti mettere pochi e solo sul lato destro. Oltre a questo le scuole si erano espresse negativamente per l’accesso ai disabili e per i loro piani di sicurezza”. La strada sarà chiusa al traffico in concomitanza con l’inizio dei lavori necessari alla realizzazione delle aree pedonali (il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, eliminazione dei parcheggi, cartellonistica, archetti e dissuasori). Per avviare questa fase, però, si attenderà la conclusione del progetto di riqualificazione che sarà realizzato in accordo con tutti gli istituti scolastici della via (la primaria delle Suore della Neve, gli istituti Della Rovere e Mazzini-Da Vinci e il liceo Martini-Chiabrera) e la scuola edile.