“Non c’è posto più bello di casa” doveva ripetere Dorothy per tornare nel Kansas, ed effettivamente la casa è il luogo in cui ci sentiamo più protetti; un nido, un rifugio dal mondo, il nostro personale castello. Ma la casa può anche essere teatro di orrori- quanti terribili eventi si consumano dietro le porte chiuse di anonime villette- e quanto ci può mettere a disagio trasferirci in una casa nuova, lontani dalle nostre abitudini e routine. In questi libri la casa non è un rifugio, ma una prigione o il varco per altre, strane, realtà.
“ORRORE AD AMITYVILLE”
Questo libro, scritto come dettagliato memoriale dei veri protagonisti, si preannuncia, appunto, come un reportage giornalistico. La prosa è molto arida e si basa sulle vere testimonianze dei protagonisti. Non del tutto un libro horror- non vi aspettate colpi di scena o eventi clamorosi- la vera tensione è costruita tutta sul fatto che sia un serio resoconto di “eventi realmente accaduti”.
“18 dicembre 1975.
George e Kathy Lutz si trasferiscono al numero 112 di Ocean Avenue il 18 dicembre. Ventotto giorni dopo cadevano in preda al terrore.”
TRAMA
La famiglia Lutz, felice e benestante, si trasferisce nella casa di Amityville, un sogno immobiliare a basso costo che promette di essere la casa ideale per George, Kathy e i tre figli che li accompagnano. Il prezzo irrisorio per una magione di quella stazza è derivato da un tragico evento: i precedenti proprietari, i De Feo- madre padre e quattro figli- sono stati uccisi dal figlio maggiore, Ronald. Incuranti e scettici i Lutz dovranno ricredersi, perseguitati da eventi inquietanti, spettrali apparizioni e una sfortuna generica che li accompagnerà non permettendogli di scappare.
Jay Anson (1921-1980) è stato scrittore e documentarista americano. Tra le sue opere “orrore ad Amityville” è stata quella più famosa, da cui sono stati tratti film, sequel, prequel e reboot.
Un libro per i bambini
Trasferirsi in una casa nuova può essere destabilizzante, lontani dalle abitudini, e, se la casa si trova in un paese più distante, lontano anche dagli amici. Per questo, di solito, i bambini hanno bisogno di più tempo per acclimatarsi, e lasciano galoppare la fantasia trasformando in mostri le loro paure. Ma anche una casa vecchia, sebbene conosciuta, con i suoi scricchiolii e le sue storie, appiccicate alle pareti come carta da parati, può sicuramente scatenare la fantasia dei piccoli- e non solo- con sentimenti di attrazione e repulsione. Comunque sia ogni casa, vecchia o nuova, può aprire la strada a nuove- e a volte spaventose- avventure.
Per i più piccini
“LA TERRIFICANTE E MERAVIGLIOSA CASA DELLA NONNA”
Un libro divertente, colorato e spassosamente spaventoso! Pieno di finestrelle, che solo i più coraggiosi potranno sollevare, è un libro edito da Ideali da scoprire dai 3 anni in poi.
“Nascosto qui c’è il mostro Gianclaudio! Questo mostro è davvero incredibile: può papparsi praticamente qualunque cosa, nulla lo disgusta”
TRAMA
Come ogni mese, il nostro protagonista va a trovare la nonna nella sua vecchia casa. Ma la nonna non c’è, gli lascia solo un biglietto sulla porta, invitandolo ad entrare. Annoiato e solo esplorerà tutta la casa, scoprendo le infinite cose- tanto interessanti quanto spaventose- che si nascondono all’interno.
Meritxell Martì, classe del ‘72, è una scrittrice per l’infanzia spagnola. Molti dei suoi libri sono stati illustrati da Xavier Salomò, classe del ’76, anche lui spagnolo.
Per i più grandi
“CORALINE”
Un libro bellissimo, scritto da uno dei miei autori preferiti, tanto affascinante quanto dark, terrà incollati fino all’ultima pagina. Edito da Mondadori è un libro di cui innamorarsi dai 10 anni in poi
“Era sicura che sua madre avesse richiuso la porta, che adesso, però, era leggermente aperta. Giusto uno spiraglio.”
TRAMA
Coraline si è appena trasferita, con i genitori, in una vecchia casa. I suoi non hanno molto tempo da dedicarle, i vicini sono strambi e attempati e lei…si annoia. Dopo aver esplorato l’esplorabile troverà una porta murata, che si apre solo su un muro di mattoni. Ma un giorno quella porta si aprirà su una realtà nuova: una copia fedele del mondo che la bambina conosce, ma migliore: qui tutti hanno tempo per giocare con lei e darle tutte le attenzioni che desidera, sorvegliata da “un’altra madre” che le propone di fermarsi con lei, in quel mondo meraviglioso. Ma sarà davvero così?
Neil Gaiman, inglese classe del ’60, è un prolifico scrittore, fumettista, giornalista, sceneggiatore televisivo e radiofonico.
PICCOLE SCHEGGE
I libri con le finestrelle sono una tipologia di albi per bambini interattivi: alcuni contenuti- o disegni- sono nascosti da lembi di cartoncino che bisogna alzare per scoprirli, le finestrelle appunto. Possono essere libri di narrativa come “enciclopedici” e l’età di lettura varia a seconda dei contenuti. Ovviamente, visto che il cartoncino è abbastanza sottile, l’uso indipendente di questi libri è adatto a lettori un po’ più grandi- dai 3-4 anni- se invece la lettura è “guidata” da un adulto, si possono proporre a bimbi un po’ più piccoli.
“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli