Fondi

Finale Ligure, dalla Regione fondi per migliorare l’accessibilità del museo archeologico

In totale sono 22 i milioni di euro di finanziamenti a favore dei poli culturali liguri per preservare il patrimonio artistico e paesaggistico

Museo archeologico Finale

Liguria. C’è anche il museo archeologico di Finale ligure tra i luoghi di cultura che hanno beneficiato dei finanziamenti messi in campo da Regione Liguria. Un fine anno che fa della bellezza e della cultura uno dei punti di forza della nostra Regione. Con finanziamenti di oltre 22 milioni di euro per rendere più accessibile e dunque diffusa la bellezza contenuta nei poli culturali liguri e valorizzarli. 

“La cultura è un asset strategico di sviluppo sociale, economico e turistico della nostra regione – dichiara il presidente e assessore alla Cultura di Regione Liguria Giovanni Toti – Avere altri 22,4 milioni di euro da investire sui musei e le istituzioni culturali liguri ci permetterà di fare un ulteriore salto di qualità per rendere ancora più attrattiva ed accessibile a tutti la nostra offerta culturale. Tra finanziamenti del PNRR che siamo stati bravi ad aggiudicarci e risorse del Fondo Strategico Regionale, andremo ad abbattere le barriere architettoniche di alcuni dei poli culturali più belli della nostra regione come il Palazzo Ducale di Genova, i castelli di Lerici e Campo Ligure, il Centro di Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, a cui si aggiunge un importante finanziamento per il Comune di Imperia e il museo Archeologico di Finale. Altre risorse saranno investite nella digitalizzazione di archivi, biblioteche e musei, nella tutela del patrimonio rurale regionale, nel sostegno al Teatro Carlo Felice di Genova e nel restauro di una pala d’altare di Rubens, oltre alla nomina di un project manager che ci aiuterà a mettere a terra il progetto di trasformazione dell’Abbazia di San Giuliano nella Casa dei Cantautori. Interventi che andranno a valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale della nostra regione, che vogliamo rendere fruibile e far conoscere a più persone possibili”.

2,4 MILIONI DI EURO PER L’ACCESSIBILITA’ DI PALAZZO DUCALE

La Fondazione Palazzo Ducale si è aggiudicata il terzo posto a livello nazionale e il primo per entità del finanziamento del bando del Ministero per rendere la cultura il più possibile diffusa e accessibile a tutti. 

“Un grande lavoro che è stato premiato per l’ampio respiro affidato al concetto di accessibilità, declinato grazie alla collaborazione di diverse istituzioni ed enti, in tutti i modi possibili – ha aggiunto il presidente della Fondazione Palazzo Ducale Beppe Costa – L’orgoglio è che finalmente potremmo restituire a Genova uno dei suoi simboli più importanti, la Grimaldina, edificio che per memorie, significati e valore può essere in grado di spiegare ai genovesi e ai turisti la storia di questa nostra straordinaria città”.

2,8 MILIONI DI EURO PER L’ACCESSIBILITA’ DEI LUOGHI DI CULTURA IN SEI COMUNI LIGURI

Genova con Villa Croce, La Spezia con il Museo Camec, il Comune di Imperia, Lerici con il suo castello, Finale e il suo museo Archeologico, Campoligure e il Castello. Con l’obiettivo di creare percorsi per l’accessibilità fisica e sensoriale ed eliminare le barriere fisiche, cognitive e sensoriali. 

RESTAURO DELLA PALA DELLA CIRCONCISIONE DI RUBENS NELLA CHIESA DEL GESU’

La Giunta regionale ha deciso di stanziare 30.000 euro a valere sul bilancio regionale per recuperare un’opera monumentale collocata sull’altare maggiore della Chiesa del Gesù e tra le più rappresentative del Barocco Europeo: la ‘Circoncisione’ del Rubens. 

TUTELA E RESTAURO DEL PATRIMONIO RURALE LIGURE

Ammontano a 14,7 milioni le risorse provenienti dal PNRR che la Giunta ha stanziato e già impegnato a favore di 123 progetti e 161 beni del patrimonio rurale ligure. Mulini, fienili, abitazioni rurali, muretti a secco che delineano lo spettacolare paesaggio ligure, cappelle rurali saranno oggetto di un recupero diffuso su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico di proprietà di soggetti privati e del terzo settore per garantire che sia preservato e messo a disposizione del pubblico. I progetti partiranno entro il giugno dell’anno prossimo. 

PROJECT MANAGER CASA CANTAUTORI

La Giunta ha deciso di nominare un project manager, approvato nella seduta del consiglio regionale sul bilancio, a valere sul fondo strategico regionale. Questa figura che verrà individuata a seguito di avviso pubblico, servirà a coordinare l’attività dei soggetti coinvolti e assicurare il raccordo con gli uffici statali e la Fondazione Casa dei Cantautori. Il project manager dovrà concludere l’elaborazione del progetto definitivo ed esecutivo e ottenere le necessarie autorizzazioni per affidare la realizzazione della struttura museale. 

Il Ministero ha dato il via libera alla proposta di Regione Liguria di creare un polo culturale vivo che comprenda, nella parte espositiva, la storia del cantautorato italiano e contemporaneamente sia spazio formativo rivolto ai giovani per i nuovi mestieri della musica, disponendo un finanziamento di 1,5 milioni di euro. Inoltre il Ministero ha disposto un ulteriore finanziamento di 1 milione di euro con il decreto “Grandi Progetti Beni Culturali” nel 2018. Nella stessa data Regione Liguria ha affidato a IRE le attività di progettazione della Casa dei Cantautori. Ire ha avviato tutte le operazioni preliminari alla progettazione e affidando, con gara, la redazione del progetto tecnico di allestimento museale allo studio ‘Milk Train’. A settembre del 2022 è stato nominato il Consiglio di amministrazione della Fondazione “Casa dei Cantautori”. 

DIGITALIZZAZIONE PATRIMONIO CULTURALE 

Regione Liguria ha ottenuto 2 milioni di euro per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Pnrr Cultura, in un’ottica di investimento da circa 200 milioni di investimento a livello Italiano (la Liguria, per inciso, è alla guida della gestione del Pnrr cultura nella Conferenza delle Regioni). Un investimento che permetterà di digitalizzare entro il 2025 oltre 668mila testi e documenti di archivi e biblioteche pubblici, un numero destinato a salire nei prossimi mesi. Archivi, ma non solo: il progetto prevede la digitalizzazione delle opere e dei reperti custoditi nei musei liguri, dalle statue ai dipinti. Un patrimonio pronto a confluire in una piattaforma nazionale che renderà immediata e semplice la fruizione del panorama artistico e culturale italiano.

700MILA EURO DAL BILANCIO REGIONALE PER IL TEATRO CARLO FELICE

L’obiettivo è sostenere l’offerta culturale del Teatro ed estenderla il più possibile sul territorio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.