Liguria. Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture, parlando del Pnrr a margine dell’evento La strategia digitale della Liguria a Genova in cui il commissario all’innovazione Enrico Castanini ha presentato 50 progetti riuniti in un documento di 300 pagine ha detto: “Sarei contento se si potesse ricevere il segnale digitale nelle gallerie ferroviarie e autostradali. Quando parliamo di digitalizzazione il segnale sulle infrastrutture è fondamentale, se non c’è il segnale faccio correre un rischio agli utenti nel momento in cui bisogna chiamare i soccorsi”.
Sul tema in passato la Regione aveva già sollecitato il ministero, chiedendo di inserire la copertura del segnale telefonico tra gli interventi prioritari per le tratte non gestite da Aspi. Nel 2016 la giunta Toti appena insediata aveva promesso la risoluzione del problema entro 12 mesi, ma ad oggi resta impossibile effettuare chiamate su gran parte della rete.
Per quanto riguarda le ferrovie, il Corecom aveva ottenuto un’intesa per partire con un progetto pilota che prevedeva la copertura nelle gallerie tra le stazioni di Genova Principe e Genova Brignole.
Non è l’unico intervento nel mirino del governo. “Oggi vediamo l’infrastruttura come un sistema per portare il segnale anche in aree non di mercato – ha detto Rixi -. Stiamo portando avanti con Ferrovie dei progetti per cablare la fibra e portare il 5G in aree agricole e poter utilizzare queste tecnologie anche sulle coltivazioni in quelle aree non coperte dal segnale. Questo vuol dire anche migliorare il sistema di irrigazione del Paese e dare a determinati territori uno sviluppo, perché altrimenti non avrebbero mai la possibilità di portare un segnale come quello a 100-200 chilometri da una grande città”.