Celle Ligure. Ora la paura si concentra in centro paese. Dopo via Montello, tocca a via Mulino a Vento, la strada che, salendo da dietro la stazione, porta a via Boschi. L’ultimo furto è stato messo a segno qui. E la cosa peggiore: in due riprese. La prima venerdì scorso, la seconda, a distanza di tre giorni, per aprire la cassaforte col flessibile.
Doppio colpo. E doppio spavento per i padroni di casa. È successo all’imbrunire al piano attico di un palazzo dove i malviventi sono entrati a rubare venerdì, per poi tornare, muniti di flessibile, e aprire la cassaforte. Si sono arrampicati dai terrazzi, forse con l’aiuto di rampini, hanno spaccato i vetri per entrare e hanno agito indisturbati. I padroni di casa non c’erano. Così come la seconda volta. Ma, in questo caso, si sono portati il flessibile per aprire la cassaforte. I vicini hanno sentito rumore ma pensavano, come spesso accade, che si stessero facendo lavori all’interno dell’appartamento. Invece erano i ladri all’opera.
Paura tra i residenti della zona dietro la stazione ferroviaria, che adesso sono in stretto contatto tra loro per fare attenzione a ogni movimento dubbio. Prova ne è che, proprio domenica sera, un’auto ferma con le quattro frecce in funzione per oltre un’ora ha fatto scattare l’allarme da una collina all’altra. Occhi ben aperti in via Mulino a Vento, via Boschi e zone vicine. Gli abitanti sono più che mai in allarme e attenti a segnalare movimenti sospetti.