Fenomeno

Casa Cichero trasformata in polo sociale, Roberto Tomatis (FdI): “Operazione che ammette l’esistenza del caporalato in città”

"Il Comune vara il Polo Sociale con i fondi del Pnrr"

Tenda Disagio Albenga Centa

Albenga. “Il regalo di Natale dal Comune arriva con una settimana di anticipo. L’amministrazione punta ai fondi Pnrr per la ristrutturazione di Casa Cichero per trasformarla in polo sociale. E’ sottinteso che questa operazione dichiara apertamente l’esistenza del caporalato”. Lo dice in una nota Roberto Tomatis, capogruppo di FdI in consiglio comunale

“Un fenomeno presente dopo furti e spaccio sotto le torri ingaune. Infatti lo stato di degrado, a causa dell’assenza della politica sulla sicurezza e sociale, con immigrati che dormono in tenda da settimane nel fiume Centa è sotto gli occhi di tutti”, aggiunge Tomatis.

“Il progetto varato dall’amministrazione è mirato al sostegno e all’inclusione sociale. Fratelli d’Italia si è sempre schierata dalla parte dei più deboli e dei lavoratori. Ci appare davvero strano che dopo anni di totale silenzio e immobilismo è soprattutto di mancanza di controllo dei flussi migratori oggi questa misura a contrasto del caporalato ad Albenga è validissima. Se si riuscirà ad ottenere il fondo dal Pnrr sarà un contributo al prezzo che hanno pagato gli albenganesi per la politica immigratoria della sinistra e sulla sicurezza urbana totalmente assente”.

“Carente è l’interesse sui servizi sociali, settore da sempre ignorato dal giorno dell’ingresso in Comune dell’amministrazione, auspichiamo un cambio di rotta che possa prevenire future situazioni di degrado come quelle in cui siamo costretti ad affrontare oggi”, conclude Tomatis

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