Savona. Ieri pomeriggio presso il “Fiorenzo Ruffinengo” è andata in scena una delle gare valevoli per la tredicesima giornata del campionato di Promozione (Girone A). A scendere in campo sono state Legino e Bragno, due squadre affrontatesi a viso aperto dando vita ad uno scontro salvezza godibile e divertente.
Il match si è concluso sul punteggio di 1-1, un risultato che ha mantenuto invariata la distanza tra le compagini permettendo ad entrambe di muovere la classifica. Tra le file del Bragno ad ergersi protagonista con numerosi interventi di pregevole fattura è stato Nicolò Negro, portiere classe 2003 in maglia biancoverde per il secondo anno consecutivo (in prestito dalla Cairese).
Nel post partita non sarebbe dunque potuto mancare un suo commento, questo con l’estremo difensore che ha esordito dichiarando: “Abbiamo disputato una partita maschia, ce lo aspettavamo. In settimana siamo stati bravi a lavorare bene nonostante le condizioni avverse della Val Bormida. Peccato non aver vinto ma portiamo via un punto da un campo molto difficile, in vista di domenica prossima dovremo saper conservare la rabbia accumulata oggi cercando di convertirla in energia positiva.”
In seguito l’estremo difensore del Bragno si è soffermato sul suo momento di forma, un periodo coronato proprio dall’ottima prestazione offerta contro il Legino: “Cerco sempre di lavorare il più possibile e di dare il massimo. Un grazie speciale va ai miei compagni, alla società e al mister che mi sostengono. Sono contento perchè nonostante sia un 2003 vengo sempre schierato nell’undici titolare e questo è veramente un onore per me.”
Infine Negro ha concluso il proprio intervento illustrando la super parata sfoggiata sul tiro di Macagno, un intervento provvidenziale raccontato dallo stesso numero 1: “È stata una questione di millimetri, da un giocatore con la sua qualità mi aspettavo una conclusione da quelle parti. Sono contento.”