Finale Ligure. A più di una settimana di distanza sono ancora nitide le emozioni vissute il 25 novembre, in occasione della ricollocazione della panchina rossa dedicata a Janira D’Amato, la 21enne uccisa nel 2017 a Pietra Ligure dall’ex fidanzato. L’evento, che ha visto la partecipazione delle autorità locali, della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Pietra Ligure e di una nutrita rappresentativa di studenti e docenti dell’Istituto “Migliorini” di Finale Ligure, è stato l’occasione per rilanciare l’importante progetto istituito nel 2018 dall’Istituto alberghiero finalese, “Una torta per Janira”, che ogni anno si svolge tra il mese di maggio e giugno.
Il progetto, portato avanti su iniziativa dei genitori di Janira, prevede l’attribuzione di una borsa di studio alle alunne dell’Istituto che si sono distinte per doti umanitarie o che hanno superato con determinazione momenti di difficoltà famigliare. I fondi per la borsa di studio vengono raccolti con la vendita di torte di mele prodotte nei nostri laboratori dai ragazzi dei corsi di cucina sotto la supervisione dei loro insegnanti tecnico pratici.
Il Comune di Pietra Ligure, proprio nella giornata contro la violenza sulle donne, ha voluto sostenere il progetto con una donazione, motivo per cui l’intera presidenza del Migliorini desidera esprimere la propria gratitudine: “L’Istituto desidera ringraziare il Comune di Pietra Ligure che, nella persona dell’assessore Marisa Pastorino, ha scelto di sostenere un’iniziativa così importante non solo per il nostro Istituto, ma per l’intero territorio. Desideriamo inoltre dedicare un grande grazie al Prof. Angelo Barone, il quale si è reso disponibile non solo a preparare un momento conviviale in occasione del 25 novembre ma ha anche curato il restauro della panchina”.