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Bolkestein, Consorzio Obiettivo Spiagge: “Non possiamo essere imprese a scadenza, chiarezza sulla nuova legge” fotogallery

Dopo due anni di stop per il Covid l'appuntamento annuale delle imprese balneari: "Innovazione, servizi e accoglienza"

Alla Marina di Loano il convegno annuale del Consorzio Obiettivo Spiagge che riunisce oltre 400 stabilimenti balneari delle province liguri. A fare gli onori di casa è stato il presidente del Consorzio Enrico Schiappapietra, da poco eletto anche alla guida della Confcommercio della Provincia di Savona a testimonianza dell’importanza del comparto balneare nell’economia del territorio.

Il programma della giornata ha visto una mattinata di incontri con consulenti ed esperti per approfondire tematiche attuali riguardanti la categoria, al pomeriggio pevista una relazione sull’attività svolta e la presenza degli esponenti delle amministrazioni locali e assessori regionali. “Intanto un appuntamento importante e partecipato in quanto come Consorzio stiamo tornati a riunirci dopo due anni a seguito dell’emergenza pandemica” ha detto lo stesso Schiappapietra. “Siamo tante piccole imprese riunite in una sola struttura, che vogliono fare rete e sistema“.

E’ stato fatto il punto sulla direttiva Bolkestein, che rappresenta ancora una spada di Damocle per i balneari, con la richiesta unanime di chiarezza per programmare le iniziative imprenditoriali per il 2023: “Sono più di dieci anni che la questione si trascina senza trovare una soluzione chiara e definita che permetta alla nostra categoria di avere una prospettiva e un futuro certo” ha aggiunto il presidente del Consorzio, “ricordando che in provincia di Savona il 73% del PIL viene prodotto dall’economia che ruota attorno al turismo balneare“.

“Non possiamo più essere imprese a scadenza” il messaggio forte e chiaro lanciato dall’appuntamento loanese.

“Gli operatori hanno dimostrato nonostante le difficoltà di sapere innovare e qualificare la proprio offerta, nei servizi e nell’accoglienza, anche per questo chiediamo a Governo e Regione un traguardo certo, una normativa sicura sulla quale orientarsi. Anche perché – ha sottolineato ancora Schiappapietra – i nostri competitors del turismo balneare in Europa viaggiano veloci… E noi non possiamo permetterci di rimanere indietro”.

E si è parlato, inoltre, di un possibile nuovo modello di impresa balneare, che punta con forza alla destagionalizzazione turistica: “Le spiagge sono i prati della riviera ligure… Quindi è possibile valorizzare e promuovere le nostre spiagge non solo in estate, ma anche tutto l’anno o quasi, penso all’ambito sociale e sportivo, ad esempio, noi siamo pronti alla sfida ma è chiaro che abbiamo bisogno di sicurezze rispetto al complessivo futuro gestionale”.

Tra i temi affrontati dai relatori: il piano di impresa, aspetti edilizi e normativi, sviluppo del digitale e infine le Comunità Energetiche locali per le produzione di energia da fonti rinnovabili, come opportunità per le imprese del territorio sul fronte del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. E a dimostrazione della qualità raggiunta dalle strutture facenti parte del consorzio, anche con riferimento all’ambiente e una gestione “green”, durante la giornata verranno consegnati ad oltre 70 stabilimenti balneari i certificati ISO 13009 da parte del responsabile BureauVeritas Claudia Strassera.

Il Consorzio Obiettivo Spiagge, oltre a curare gli interessi degli iscritti, svolge un’importate ruolo di promotore e affiancamento a manifestazioni di grande richiamo come ad esempio l’allestimento del Presepe degli Abissi ad Albissola Mare e durante l’estate ai tradizionali fuochi artificiali sul litorale o la suggestiva serata dei Lumini a Ferragosto.

Nell’ambito del convegno loanese presente anche un stand espositivo dedicato ai servizi del Consorzio e il buffet a cura dell’istituto Alberghiero di Finale Ligure.

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