Vado Ligure. Assemblea “all’aperto” questa mattina per i lavoratori di Sanac a Vado Ligure. Si sono ritrovato fuori dai cancelli perché, fanno sapere Tino Amatiello di Filctem Cgil e Corrado Calvanico di Femca Cisl, “l’azienda non ha permesso ai lavoratori in cassa integrazione di entrare all’interno dello stabilimento”. Una presa di posizione “inspiegabile che condanniamo fermamente” accusano i sindacalisti, pronti a valutare “eventuali azioni legali contro Sanac”.
Preso atto della decisione dell’azienda, i lavoratori insieme ai rappresentanti sindacali si sono riuniti davanti ai cancelli del sito vadese: “E’ impensabile – proseguono Amatiello e Calvanico – che in un momento di tensione e preoccupazione per i lavoratori come questo l’azienda prenda un posizione di questo tipo. Consideriamo che i lavoratori in cassa integrazione sono la stragrande maggioranza, alcuni giorni a lavorare ci sono solo 7-8 persone su 70″.
Infatti, lavoratori e sindacati chiedono e aspettano da tempo un intervento del governo nella vertenza Sanac, ma ad oggi ancora nessuna risposta. L’ultimo sciopero si è tenuto un mese fa per protestare contro “il totale disinteresse del governo” e “chiedere una soluzione dopo 10 anni di crisi”. La scorsa settimana la delusione dal tavolo tra ministero e Regione: “Un incontro inutile”. Dal confronto nessuna risposta sulle prospettive industriali in merito al bando di acquisizione dell’azienda.
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