Un Albenga con parecchie assenze resiste fino a otto dallo scadere in casa dell’Imperia. Alla fine, i nerazzurri si impongono 2 a 0 grazie alle reti di Cassata e Minasso. Il presidente ingauno Simone Marinelli sottolinea le numerose defezioni tra le fila dei bianconeri: “Siamo arrivati qua per provare a vincere, col coltello tra i denti come sempre. Non ci siamo allenati a causa di un virus questa settimana. Siamo venuti a Imperia senza sette/otto giocatori importanti. Ho detto ai ragazzi prima della gara che se siamo primi è perché abbiamo una rosa di venticinque titolari, ma è indubbio che così tante assenze alla fine pesano. Abbiamo terminato la gara con tanti fuoriquota. In più, c’è stato un arbitraggio discutibile”.
Nonostante la sconfitta, il numero uno ingauno trae spunti positivi dalla prestazione odierna: “Oggi ho capito che l’Albenga vincerà il campionato. Abbiamo giocato con una formazione Juniores in pratica, creando in dieci le occasioni più nitide della partita e perdendo a pochi minuti dalla fine per un’espulsione inesistente che ci ha fatto rimanere in nove. L’Imperia era la grande favorita per la vittoria del campionato. La partita di oggi mi fa pensare che a livello di progetto siamo undici anni avanti rispetto all’Imperia. Prima ero stupito di non vedere l’Imperia ai play off, ora sono stupito di non vederli ai play out. Sono la squadra peggiore contro cui abbiamo giocato”.
Alta tensione in certi frangenti di un derby del ponente sentito come sempre: “Clima teso da parte loro – aggiunge –. I loro dirigenti ci hanno aggredito, il signor Fava ha aggredito verbalmente i miei giocatori. Io alla fine ho fatto loro i complimenti per la vittoria. Come tifoseria, città e società siamo dieci anni avanti rispetto all’Imperia“.
Infine, uno sguardo a un anno solare in cui Marinelli ha vissuto grandi delusioni con il Savona alle quale stanno facendo da contraltare le soddisfazioni che l’Albenga gli sta regalando: “Siamo a undici punti sulla seconda in classifica. Avrei firmato. Passo dalle lacrime di Sampierdarena al sorriso in un derby perso che mi ha fatto capire che vincerò il campionato”.