Consiglio comunale

Alassio, riduzioni fiscali per fasce deboli. Melgrati “Sull’Ato idrico vogliamo tutelare la società Sca”

Approvato anche l'aggiornamento del DUP e il piano delle opere pubbliche

Alassio, Marco Melgrati torna sindaco

Alassio. Aumenta la soglia di esenzione per l’addiazionale Irpef ad Alassio, con una riduzione della pressione fiscale per le fasce più deboli della comunità alassina. Lo ha approvato il Consiglio comunale: “Dall’inizio abbiamo voluto provare a ridurre tariffe e tributi su tutta la cittadinanza. La ratifica del regolamento che andrà a prevedere l’esenzione dal pagamento dell’addizionale Irpef a tutti i residenti della città con un reddito fino a 15mila euro è una prima risposta. I redditi superiori saranno chiamati a corrispondere l’addizionale sulla base delle aliquote dello scorso anno (0,8per mille), senza, quindi, alcun aumento da ormai 15 anni circa). Prevediamo una minore entrata del 15/20% che copriremo con fondi di bilancio” commenta l’assessore al Bilancio Patrizia Mordente, commentando la seduta consiliare.

La delibera è stata approvata all’unanimità.

“Ho votato a favore all’introduzione di una fascia di esenzione per i redditi sotto i 15.000 euro perché ogni intervento che vada incontro alle esigenze di chi ha più bisogno. L’obiettivo però a cui tendere, a mio avviso dovrebbe essere quella di azzerare l’addizionale comunale IRPEF come fa già qualche altro comune limitrofo. Per non creare un eccessivo aggravio sull’ente esentando tutti come auspico si possa fare un giorno, si sarebbe potuto procedere rendendo più progressiva l’addizionale con degli scaglioni e non applicando lo 0,8 per chiunque sia sopra i 15mila” ha evidenziato il consigliere comunale di minoranza Jan Casella.

Altro punto all’ordine del giorno la variazione di bilancio per i rincari energetici e le utenze: “Questa variazione tiene a coprire le maggiori spese per le utenze di di circa 250mila euro finanziati per una parte da maggiori entrate (180mila Euro) e per un’altra dall’iscrizione dei maggiori utili della Marina di Alassio (75mila Euro)”.

Nell’ambito dell’aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2022/2024, ecco lo schema di programmazione triennale dei Lavori Pubblici:​
– per 800mila euro da destinare all’intervento di messa in sicurezza del movimento franoso in corso nel tratto di costa costituita da un terrapieno a sostegno della strada statale 1 Aurelia nel tratto denominato via Giancardi
– per 1,423 mln di euro per i lavori di demolizione e costruzione dell’edificio pubblico Caffetteria di Villa Fiske, da destinare a scuola dell’infanzia
– per 636mila euro per la realizzazione di un nuovo asilo nido – sezione primavera con annessi servizi integrativi
– per 320mila euro de destinare alla manutenzione straordinaria, alla riqualificazione e al rifacimento della pavimentazione di piazza Airaldi Durante.

“Aggiornamento molto importante che evidenzia l’immane lavoro degli uffici. Sono tutti finanziamenti derivanti infatti dal loro lavoro di progettazione che ci ha permesso di intercettare finanziamento delle Protezione Civile ma anche del Pnrr” ha detto l’assessore comunale Rocco Invernizzi. “Per quanto riguarda gli 800mila per la frana tra Baba Beach e Le Vele, si tratta di una lavoro già approvato che sarà appaltato a breve. Prosegue la programmazione anche per quanto riguarda l’adeguamento dei plessi scolastici con il finanziamento dal PNRR per la ristrutturazione della caffetteria Villa Fiske, opera per la quale dobbiamo correre: entro il 30 maggio dovremo aggiudicare i lavori e consegnare il lavori entro 30 giorni dall’aggiudicazione. Stessa cosa anche per l’asilo nido in zona via Pera, anche in questo caso finanziamento PNRR che ha le stesse scadenze temporali”.

“Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria di Piazza Airaldi Durante, i lavori inizieranno subito dopo festività natalizia per consegnarla già entro l’estate. Procederemo con il rifacimento della piattaforma di legno e migliorie per deflusso acque meteoriche. Si tratta di zona a rischio idrogeologico e dovremo intervenire con canalizzazione delle acque nel rio” ha concluso.

Infine, tra i temi di dibattito il piano finanziario e business plan per la Sca srl: “La relazione è completa ed esaustiva e prevede al punto 3 il piano assunzionale, al 4 quello degli investimenti e al 5 badget e rendiconto finanziario. L’unica vera novità è la movimentazione di nuovi collaboratori in quanto dovremo allargare il servizio al nuovo azionariato dell’entroterra e siamo in attesa di capire come e quando farlo partire sulla base anche delle scelte della Provincia per la quale è previsto il cambio presidenza dopo il 7 gennaio. Dobbiamo comunque prevedere incremento risorse umane” ha affermato il vice sindaco e assessore Angelo Galtieri.

E il sindaco Marco Melgrati ha precisato in merito alla stessa presidenza a Palazzo Nervi: “La scelta del presidente è importante ma non è fondamentale per la soluzione per l’Ato, il presidente sarà un importante rifermento di questa trasformazione ma chi ha in mano il pallino dell’operazione sono le tre società che stanno discutendo su come organizzare il consorzio, pena il commissariamento alla fine del prossimo anno. E’ chiaro che ognuno tira acqua al suo mulino e si cerca di non perdere priorità o qualità e offerte che vengono date dalle singole società. Si tratta di un processo complicato, in mano a professionisti che stanno valutando – due diligence – questa eventuale fusione. Il concetto è che stiamo aspettando che questi tecnici ci forniscano proposte che andremo a valutare con molta attenzione per non perdere funzionalità che potrebbero sminuire la Sca”.

“Ma è altrettanto vero che la Regione ha imposto la fusione o l’organizzazione in ATO (modello Ravenna diverso da fusione) entro 31 12 2023. Il commissariamento sarebbe un danno incalcolabile. Si cerca di lavorare a una soluzione che risponda ai desiderata della Regione per evitare commissariamento senza danneggiare le società e in particolare, per quanto ci riguarda, la Sca. Non c’è un doppio incarico, sono incarichi diversi. Non è una sovrapposizione. Ci sono due posizioni ampiamente diversificate” ha concluso.

“Confido vi siate confrontati su questi temi con entrambi i candidati alla presidenza. Abbiamo il direttore reintegrato e il suo sostituto in carica… Spero che con il nuovo anno si risolva questa anomalia” ha chiosato l’esponente di minoranza Jan Casella.

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