Alassio. “Un Natale un po’ troppo al buio. Le feste natalizie, per una città come Alassio a forte vocazione turistica, rappresentano un importantissimo momento di lavoro che interrompe il periodo di calma autunnale portando turisti nella nostra splendida cittadina. Purtroppo però, quest’anno, i turisti che stanno scegliendo Alassio per trascorrere qualche giorno spensierato e godersi il fascino della nostra cittadina, la troveranno praticamente priva delle tradizionali luminarie natalizie“. A sollevare la polemica è il consigliere comunale di opposizione Jan Casella.
“In città la delusione è tanta, e in effetti si può constatare una certa tristezza nel camminare per le vie alassine senza le luci a valorizzarle – prosegue -. Il danno d’immagine per la città e di introiti per i commercianti, esercenti e per i coraggiosi albergatori rimasti aperti, rischia di essere notevole anche per l’anno prossimo, se i nostri turisti, in questi giorni, non trovando un adeguato clima di festa, ripensassero nuove mete future”.
“Il Natale è un ‘evento’ programmabile – aggiunge – e la crisi energetica è apparsa ormai da mesi. L’amministrazione a mio avviso avrebbe potuto magari sì diminuire le luminarie e i giorni di accensione, ma non privarne del tutto la città, anche perché, purtroppo, le installazioni ‘compensative’ sono di poco impatto e non compensano affatto intere vie e frazioni lasciate senza luminarie.
Purtroppo il paragone con alcune cittadine limitrofe, è impietoso”.
“Non può reggere la scusa della scarsità di risorse – conclude Casella. Per gli eventi particolarmente ‘cari’ (in tutti i sensi) all’Amministrazione Melgrati, i soldi si sono trovati in abbondanza. In ogni caso, come sempre, tifo Alassio, e sono certo che gli operatori turistici e i cittadini alassini faranno in modo che i nostri ospiti vivano ugualmente delle belle esperienze in questi giorni nella nostra città”.