Ligure

Varazze ha reso omaggio al Maresciallo d’Italia Enrico Caviglia e al Milite Ignoto

Nel 160° della sua nascita

Varazze Enrico Caviglia

Varazze. In occasione dei centosessant’anni dalla nascita, la città di Varazze ha commemorato il Maresciallo d’Italia Enrico Caviglia con una cerimonia pubblica, proponendo agli studenti i suoi valori etici e morali in una conferenza dibattito dedicata proprio alle scuole.

Giovedì 3 novembre Varazze ha ricordato solennemente la figura del Maresciallo d’Italia Enrico Caviglia, nel 160° della sua nascita (Finalmarina 1862-1945), con una cerimonia organizzata dal Comune di Varazze con l’assessore alla pubblica istruzione e valorizzazione del patrimonio storico culturale Mariangela Calcagno in collaborazione con l’istituto scolastico comprensivo di Varazze “Nelson Mandela” e le associazioni combattentistiche e d’arma di Varazze e provinciali; presenti anche formazioni analoghe provenienti da Genova e dalla Val Bormida, il locale comitato della Croce Rossa, le associazioni culturali e numerosi cittadini.

Alle 9.30 il corteo, con il gonfalone della città di Varazze, si è mosso dal palazzo comunale per raggiungere piazza De Gasperi, dove il bersagliere Leandro Cappiello, coordinatore dell’iniziativa, ha illustrato brevemente il significato della cerimonia “che vuole essere il segno tangibile della riconoscenza verso un Eroe della Guerra Mondiale”, soprattutto come esempio alle giovani generazioni, rappresentate in numero considerevole dagli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “F. De André” del Comprensorio Scolastico Nelson Mandela di Varazze Celle. Alle parole di Leandro Cappiello è seguito l’alzabandiera ed è stato eseguito “l’inno nazionale degli italiani” (di Mameli), come ricordato dallo stesso relatore.

Dopo questa prima doverosa sosta, il corteo è proseguito per raggiungere i giardini prospicienti il Kursaal Margherita per rendere omaggio al Milite Ignoto, qui ricordato da una targa commemorativa, alla base della quale è stato posto un omaggio floreale da parte degli alunni.

Sono quindi seguiti alcuni interventi, tra cui il sindaco di Varazze Luigi Pierfederici e l’assessore regionale e già sindaco di Varazze, Alessandro Bozzano, che hanno ricordato il sacrificio di tanti giovani rimasti sconosciuti durante il primo conflitto mondiale e in quel luogo rappresentati simbolicamente e indicati ai giovani di oggi, soprattutto del mondo della scuola, per rinsaldare l’amore verso la Patria di chi per essa ha dato la propria vita.

Alla cerimonia sono intervenuti: il colonnello Edmondo Dotoli, comandante militare della Liguria; e i generali in congedo Luciano Repetto (Artiglieria) ed Enrico Mocellin (Fanteria); il presidente provinciale dell’Associazione Alpini, Emilio Patrone, anch’essi intervenuti con parole appropriate alla cerimonia. Dopodiché il corteo ha raggiunto piazza Sant’Ambrogio per un omaggio al monumento ai Caduti di tutte le Guerre e la preghiera ad essi dedicata, recitata dal bersagliere Giobatta Bassafontana.

La manifestazione si è conclusa al Teatro Don Bosco, dove Pier Paolo Cervone, massimo esperto e biografo unico del Maresciallo d’Italia Enrico Caviglia (noto giornalista, storico, saggista e scrittore dedicatosi alla prima guerra mondiale, già Sindaco di Finale Ligure) coadiuvato da rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma locali e dagli insegnanti preposti ha svolto una relazione storico-culturale sull’Eroe della Bainsizza. Altri appropriati interventi sono stati quelli di: Leandro Cappiello, coordinatore dell’evento (ringraziato dal sindaco per la perfetta riuscita della manifestazione); del presidente dell’Associazione Marinai d’Italia, Dario Gatti; di Emilio Patrone, presidente provinciale Ana e responsabile Gruppo della città di Varazze.

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