A savona

Vandali imbrattano la sede della Uil con insulti e scritte no vax: “Traditori dei lavoratori” fotogallery

La reazione: "Nessuno potrà mai intimidire il sindacato confederale ma chiediamo alle istituzioni percorsi verso una vera coesione sociale"

Imbrattata sede uil savona

Savona. La sede della Uil di Savona, in Corso Tardy e Benech, è stata vandalizzata, imbrattata nella notte da scritte no vax dal colore rosso.

“Il tour del vandalismo e delle scritte ingiuriose contro il sindacato oggi tocca a Savona, – hanno affermato dalla Uil per voce del segretario generale Uil Liguria Mario Ghini e della segretaria regionale Uil Liguria con delega al savonese Sheeba Servetto. – Dopo le imprese vandaliche di La Spezia (Cisl), Imperia (Cgil) oggi tocca al savonese fare i conti con la prepotenza e l’ignoranza di coloro che, senza responsabilità, hanno tentato di infangare il sindacato da quando è iniziata la pandemia”.

“Questi soggetti, che poco sanno della responsabilità verso cittadini e lavoratori, pensano di poter screditare il sindacato a colpi di vernice e parole farneticanti. Se ne dovranno fare una ragione: il sindacato confederale è l’unico soggetto in grado di mobilitare ancora la popolazione e continuerà nella sua azione democratica e di indirizzo sociale”.

“Sappiamo che le istituzioni sono al nostro fianco in  questa battaglia, ma facciamo appello ancora una volta  affinché si facciano maggiori sforzi verso un percorso di vera coesione sociale”, hanno concluso.

Immediata la solidarietà alla Uil da parte degli esponenti politici e non solo. Tra questi, Matteo Calcagno, in qualità di coordinatore provinciale di Italia Viva Savona: “A nome di tutta la comunità di Italia Viva della Provincia di Savona esprimo solidarietà alla UIL di Savona per il violento atto vandalico ricevuto”.

“Sono RSU nel mio posto di lavoro, sono figlio di un politico e sindacalista che per anni ha speso energie, tempo e capacità per sostenere i lavoratori in varie crisi e situazioni di difficoltà. Conoso bene, perciò, l’importanza che ricopre l’impegno che il sindacato, tutto il sindacato, svolge in modo essenziale, trasversale e solidale e quanto le istituzioni e i gruppi politici democratici, devono impegnarsi a tutelarlo e preservarlo ad ogni livello. Italia Viva Savona sarà sempre al fianco del Sindacato e di chi al suo interno si impegna seriamente per far crescere la nostra società e il bene comune”, ha concluso.

Queste le parole di Raffaella Paita (Azione-Italia Viva): “Ferma condanna e massima solidarietà alla comunità della Uil di Savona e al segretario Ghini per le vergognose scritte vandaliche no vax che hanno imbrattato la loro sede. Siamo al loro fianco. Senza arretrare di un centimetro”.

Anche la Federazione Provinciale del PSI di Savona “esprime ferma condanna per quanto avvenuto nella notte nei confronti della sede UIL di Savona, atti che confermano se ce ne fosse bisogno che il clima nel Paese sta risvegliando toni di chiara matrice eversiva. I socialisti richiamano tutte le forze Politiche democratiche e Riformiste della Provincia ad attivarsi nelle sedi opportune, affinché si dia il via ad una stagione di confronto e non di scontro, sui temi principali che vedono creare disagi, difficoltà e emarginazione tra le fasce deboli della popolazione, principalmente nel settore Sanità, Lavoro, Energia, e Trasporti. Oggi più che mai c’è bisogno di riforme ormai non più procrastinabili, c’è bisogno di certezze, ma soprattutto c’è bisogno di dare fiducia e speranza a imprese, famiglie, anziani e giovani; affinché si possa tornare a lavorare a quelle riforme che si attendono da decenni. Unità, coesione e condivisione sono per Noi Socialisti Savonesi la parola d’ordine su cui da tempo lavoriamo con serietà e coerenza”.

Il Partito Democratico savonese esprime “la propria vicinanza alla Uil Savona per l’atto vandalico ignobile che ha subito questa notte presso la sede di Corso Tardy e Benech, vandalizzata con scritte no vax e insulti. Un gesto grave che colpisce uno dei sindacati più rappresentativi nel nostro paese: serve una condanna unanime e segnali forti da parte di tutto il mondo politico. Accogliamo l’appello che la stessa Uil Savona lancia oggi commentando quanto avvenuto. Serve un sforzo comune per mettere in campo azioni concrete per una maggiore coesione sociale. Nelle prossime settimane – hanno concluso il segretario del Partito Democratico di Savona Stefano Martini, il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello, il senatore ligure del Partito Democratico Lorenzo Basso – organizzeremo un incontro con tutto il mondo sindacale per avviare insieme azioni incisive”.

Anche Roberto Traverso, segretario nazionale SIAP ha dichiarato: “Esprimo la mia più sentita solidarietà alla UIL Liguria ed alla UILTUCS dopo il vile blitz notturno che ha colpito la sede del Sindacato di Savona, vittima di una inaccettabile intimidazione messa in atto da “mani pericolose e destabilizzanti” che hanno imbrattato l’esterno degli uffici sindacali della Uil savonese. ‘Mani e mandanti’ che dovranno essere al più presto individuate da chi sta indagando su un grave gesto che si aggiunge ad altre numerose e preoccupanti azioni intimidatorie che si stanno moltiplicando sul territorio ligure e che vanno a colpire il tessuto sociale ed imprenditoriale”.

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