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Treno fermo in galleria, ma è una esercitazione di Protezione civile e Ferrovie dello Stato

Simulato lo stop di un treno Intercity a seguito di evento sismico di grado 4,5 e soccorso al macchinista infortunato

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Genova. Un treno Intercity, proveniente da Genova e diretto a Roma, viene fermato al segnale all’interno della galleria Biassa, tra Riomaggiore e La Spezia Centrale, a seguito di un evento sismico di grado 4,5 scala Richter; il macchinista nello svolgimento delle sue attività si infortuna.

Questo lo scenario della simulazione che si è svolta questa mattina, fra le 10.00 e le 13.00, in modalità “smart get out” ovvero “per posti di comando” su piattaforma telematica, con l’invio del personale di RFI presso il piazzale di emergenza della Galleria allo scopo di testare i tempi di intervento e senza mobilitare altre persone o mezzi.

Protagonista dell’esercitazione il Gruppo FS Italiane con il coordinamento della Prefettura e della Questura di La Spezia, le strutture operative della Protezione Civile Regionale, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di La Spezia, il 118, il NUE 112 di Regione Liguria, la Polizia Ferroviaria, l’Arma dei carabinieri Comando di La Spezia e Riomaggiore e la Guardia di Finanza.

Il treno Intercity in transito nell’area colpita dal terremoto rientrante nella zona rossa, è stato fermato al segnale per le necessarie verifiche all’infrastruttura, come da procedura di Rete Ferroviaria Italiana. Il macchinista sceso dal locomotore per svolgere alcuni controlli a seguito di urto avvertito prima dello stop, incespicando cade e si frattura un arto inferiore, con impossibilità a muoversi. Avvisa telefonicamente il Capotreno che provvede immediatamente a richiedere il soccorso sanitario con chiamata di emergenza e in attesa dell’intervento si adopera per prestare i primi soccorsi al collega.

Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia delle procedure di attivazione per la gestione delle emergenze Sono state verificate l’attitudine alla cooperazione ed al coordinamento dei soggetti responsabili delle varie attività organizzative e di soccorso, il flusso di allertamento e informativo del sistema, i sistemi di comunicazione rendendo visibili a tutte le strutture partecipanti i ruoli e le varie attività che sono condotte dal personale di ciascun Ente coinvolto nella gestione dell’emergenza

L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Il tutto allo scopo di migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.

Obiettivo comune è testare i piani di emergenza e soccorso (PEI) delle gallerie e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, Protezione Civile regionale e 118.

“E’ importante testare la risposta del sistema di Protezione Civile per evidenziare eventuali criticità, in modo da essere preparati al momento dell’emergenza – ha dichiarato, al riguardo, il Prefetto Maria Luisa Inversini – Proprio per tale motivo intendo proseguire con una serie di esercitazioni per verificare le altre pianificazioni coordinate dalla Prefettura”. Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.

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