Savona. “Serve accelerare sul passaggio in house”. E’ la richiesta avanzata da lavoratori di Tpl Linea e sindacati presenti al presidio di questa mattina sotto Palazzo Nervi a Savona. Lo sciopero dura quattro ore, dalle 10.30 alle 14.30.
In mancanza di risposte da parte del presidente di Provincia Pierangelo Olivieri i sindacati hanno annunciato di essere pronti a uno sciopero di 8 ore e che continueranno a fare scioperi finchè non ci sarà una risposta concreta dalla politica.
I sindacati spiegano che l’iter deve completarsi entro il 31 marzo, quindi entro il 31 dicembre la Provincia deve mandare la pratica perché Anac ha 90 giorni per fare i rilievi e “si rischierebbe di non riuscire a completare”.
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro in Provincia per un confronto sul rinnovo del contratto di servizio. Le organizzazioni sindacali dei lavoratori di Tpl Linea avevano confermato lo sciopero perchè “ancora in assenza della definizione del percorso di affidamento definitivo”.
Davide Baccino della Cisl e Simone Turcotto della Cgil sottolineano che dalla Provincia è ancora attesa la risposta sulla proposta di accordo quadro mandata a luglio dopo richiesta di Palazzo Nervi. “Avevamo scritto le garanzie lavoratoriali e chiesto l’accensione di un mutuo per rilancio del trasporto pubblico. Ma non abbiamo avuto nessun riscontro dalla Provincia e dai Comuni soci”.