Varazze. La notizia della scomparsa di Roberto Maroni, ex ministro e segretario della Lega, rattrista particolarmente Varazze, città cui era molto legato: qui aveva una casa ed era conosciuto.
C’è dolore, infatti, questa mattina tra chi ha, da poco, saputo della sua morte. Appena poteva scendeva qui. Ai Piani d’Ivrea dove ha un appartamento, in un condominio, nella zona alta.
“Era un varazzino d’adozione. Molti mesi all’anno era presente in città, andava spesso alla Guardia o dalla chiesina del Beato Jacopo. Era anche un bravo velista” ci racconta un varazzino.
Molto spesso con la moglie a fare due passi in centro. Due parole, due chiacchiere. Un modo gentile con i varazzini che incontrava volentieri, che ormai conosceva.
“Una bella persona e riservata. Non parlava di politica quando era qui” racconta a IVG Gianantonio Cerruti, consigliere di opposizione di Varazze Domani che, quando era assessore alle Finanze, nella squadra dell’allora sindaco Jonny Delfino, mandato 2009 – 2014, insieme alla Giunta, aveva proposto per Maroni la cittadinanza onoraria.
“Veramente una brutta notizia, questa” commenta Cerruti che va avanti con i ricordi: “ironicamente gli avevamo anche proposto di venire a darci una mano per ricomporre i cocci del centrodestra” una trovata, che sottolinea comunque il legame amichevole con Roberto Maroni.
Un legame sì, forte, con Varazze e anche con la vicina Celle dove ci sono amici di Roberto Maroni che piangono la sua prematura scomparsa.