Savona. “Questo è un passo in avanti per la nostra città che compiamo in maniera meditata e non improvvisata. Ci dobbiamo adattare a un nuovo contesto di mobilità ma siamo molto più pronti di quanto pensiamo”. Lo ha detto il sindaco di Savona Marco Russo durante la seduta della seconda commissione consiliare che si è tenuta oggi pomeriggio sul piano di pedonalizzazioni elaborato dall’amministrazione comunale.
Il sindaco ha ribadito che l’obiettivo della giunta è ridefinire la mobilità cittadina scoraggiando l’uso del mezzo privato sia nel centro città che nei quartieri.
“Per fare questo è necessario riavviare il percorso del Pums. Nel cantiere della mobilità abbiamo previsto di riconvocare i sindaci e aprire una fase di discussione per individuare gli obiettivi da perseguire”, ha spiegato il sindaco di Savona Marco Russo. Ma nel frattempo Russo sottolinea l’esigenza di “compiere scelte immediate” come lo spostamento del mercato e la pedonalizzazione di alcune vie (via Manzoni, via Mistrangelo, via Ratti, via Caboto, via Untoria e un ulteriore tratto di corso Italia).
“Laddove si incide su parcheggi a pagamento, possono essere recuperati in parcheggi di piazza del Popolo che è usato tra il 50% e il 60% eccetto il lunedì e quindi ha una capacità di assorbimento elevata”. Per i parcheggi per residenti e i parcheggi bianchi sono state individuate zone limitrofe. La riqualificazione delle strade sarà progettata dalle scuole, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, coinvolgendo i commercianti. Dagli esercenti è arrivata la richiesta di partire con il piano di pedonalizzazione dopo le festività natalizie.
I parcheggi eliminati con la pedonalizzazione sono 87, di cui 22 per residenti, 15 a pagamento e 50 bianchi (residenti e disco orario per i non residenti). Nel caso di via Manzoni i parcheggi si recuperano nel tratto non interessato, per Corso Italia sono recuperati in piazza Diaz. In entrambi i casi i parcheggi a pagamento diventano per residenti e vengono recuperati in piazza del Popolo.
I consiglieri presenti sottolineano la necessità di potenziare il trasporto pubblico e individuare parcheggi di cintura.
L’opposizione chiede se le decisioni sono definitive o possono essere ancora modificato e attaccano la giunta per non aver coinvolto l’opposizione sulle scelte: “E’ già tutto deciso, le nostre proposte non vengono considerate”, così la minoranza ha attaccato l’amministrazione.
“In linea di principio sono favorevole con quanto detto dal sindaco, però vorrei capire come verrà declinato. Io spero che da oggi iniziamo a lavorare”, ha commentato il consigliere comunale Massimo Arecco. Il consigliere comunale Luca Aschei sottolinea che Savona “ha bisogno di una riqualificazione che non passa solo dal chiudere le strade a partire da Corso Italia che non è un’isola pedonale”.
“Le modifiche alla viabilità hanno un impatto immediato sulla vita dei cittadini. Lo spostamento è l’attività principale per svolgere attività umane”, ha sottolineato il consigliere comunale Manuel Meles. “E’ una città che ha carenza di spazi, per spostarsi da alcune zone è necessario passare dal centro, abbiamo ancora problemi con il trasporto pubblico. Si sposta il traffico su altre direttrici“, evidenza Meles.
Il consigliere comunale Carla Ferone evidenzia il vantaggio per la salute delle persone e dei bambini e aggiunge “che qualcosa sicuramente può essere migliorato”. Il consigliere comunale Massimiliano Carpano esprime soddisfazione per la proposta ma presenta una perplessità sul tratto di corso Italia. Il consigliere Adele Taramasso chiede di potenziare il trasporto pubblico e favorire i collegamenti pedonali e ciclabili. Il consigliere Luigi Lanza chiede di “rendere più vivibili le strade e più ombreggiate” e evidenzia la “quasi totale assenza di luoghi dove poter lasciare la bicicletta“.